8.1 C
Palermo
giovedì, 20 Marzo 2025
HomeBuone notizieAl Teatro Jolly si ride con l'omaggio a Gigi Proietti: 45 attori con disabilità in "A noi gli occhi, please"

Al Teatro Jolly si ride con l’omaggio a Gigi Proietti: 45 attori con disabilità in “A noi gli occhi, please”

Gli attori, tra i 14 e i 50 anni, di Arché Lab e dell'Istituto superiore "Libero Grassi - Duca degli Abruzzi" protagonisti dello show: sorrisi e momenti di riflessione

Serena Termini
Serena Termini
È nata il 5 marzo del’73 e ha tre figli. Dal 2005 è stata la corrispondente dell'agenzia di stampa nazionale Redattore Sociale con cui oggi collabora. Da sempre, ha avuto la passione per la lettura e la scrittura. Ha compiuto studi giuridici e sociologici che hanno affinato la sua competenza sociale, facendole scegliere di diventare una giornalista. Ciò che preferisce della sua professione è la possibilità di ascoltare la gente andando al di là delle prime apparenze: "fare giornalismo può diventare un esercizio di libertà solo se ti permettono di farlo".
spot_img
spot_img

PALERMO – Con impegno e tanta emozione 45 attori con disabilità hanno reso omaggio al grande Gigi Proietti con lo spettacolo A noi gli occhi, please, andato in scena venerdì scorso al teatro Jolly. Sul palco sono saliti, infatti, 45 attori disabili di Arché Lab e dell’Istituto superiore “Libero Grassi – Duca degli Abruzzi“, guidati dall’attrice Tiziana Martilotti, dal maestro di canto Daniele Restivo e da Giuseppe Giambrone per il movimento scenico.

Gli attori, di età compresa da 14 a 50 anni, hanno delle disabilità di tipo molto diverso e, tra queste: la sindrome di Williams, la sindrome di Down e il disturbo dello Spettro Autistico. Con grande successo di pubblico, il gruppo di attori ha rappresentato la sua personale versione del celebre spettacolo del mattatore romano intitolato “A me gli occhi, please”. Le risate sono state assicurate tra giochi di parole intervallati da momenti di riflessione. A raccontare con soddisfazione la bellezza di tutto questo lavoro è l’attrice Tiziana Martilotti con 22 anni di esperienza teatrale.

“Per me il teatro è casa – afferma l’attrice di teatro Tiziana Martilotti – ormai da molti anni. Sono cresciuta artisticamente con Ernesto Maria Ponte e Gianni Nanfa che ringrazio perché ci accoglie dentro il teatro Jolly per lo svolgimento del laboratorio. Lo spettacolo è il risultato dell’impegno costante che questi giovani hanno portato avanti partecipando al laboratorio di recitazione e canto. Il teatro ha la possibilità di fare uscire, nel migliore dei modi, tutta la loro personalità. Lavorando con loro abbiamo notato un entusiasmo, una energia e un’apertura che in famiglia o a scuola, a volte, tende ad emergere meno. Alcuni di loro sono riusciti, perfino, a ridere dei loro errori e, quindi, a vivere serenamente la preparazione allo spettacolo, diluendo il concetto di tempo”.

“Anche se non sono tutte le giornate uguali perché qualcuno, proprio in relazione alla sua disabilità, può avere un umore variabile – continua Tiziana Martilotti -, lavorare con loro è un arricchimento reciproco molto bello e significativo. La cosa bella è pure il modo in cui interagiscono tra di loro positivamente, aiutandosi e divertendosi insieme. Hanno imparato che, il teatro è un territorio circoscritto dove si possono muovere con sicurezza esprimendo tutte le loro emozioni. Ormai da due anni, ci siamo voluti aprire alla città offrendo lo spettacolo in forma gratuita. Sul mondo della disabilità girano ancora, purtroppo, tanti pregiudizi che, anche attraverso queste performance, si vogliono abbattere. I nostri giovani sono bravi e ne danno piena dimostrazione allo stesso modo di un attore senza disabilità. Da loro stiamo imparando tanto, proprio per lo sviluppo di tante dinamiche belle piene di spontaneità e semplicità”.  

spot_img

Leggi anche

spot_img
spot_img

Ultime notizie

spot_img

Twitter

spot_img