PALERMO. La sala conferenze dell’Assessorato comunale alle Politiche sociali ha accolto un incontro tra i componenti del Coordinamento “Mobilità e Accessibilità” del Comune di Palermo, e un gruppo di lavoro del Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo, guidato dalla professoressa Renata Prescia, per discutere sull’accessibilità alle persone con disabilità, della Chiesa S. Maria dell’Ammiraglio a Palermo, meglio conosciuta come Chiesa della Martorana.
“Questo importante incontro – spiega Giusi Scafidi, coordinatrice del Tavolo ‘Mobilità e Accessibilità’ del Comune -, è stato il primo di tanti altri che seguiranno per scommettere sul cambiamento non solo sociale, ma soprattutto culturale di una città ancora lontana dalla percezione di “città fruibile” più che accessibile.
Il gruppo universitario composto da architetti e tecnici del settore mobilità, si sono confrontati con il nostro gruppo in qualità di stakeholder o ‘portatori di interesse’ coinvolti nell’esaminare alcuni progetti in relazione ad un intervento di fruizione della Chiesa S. Maria dell’Ammiraglio, meglio conosciuta come ‘La Martorana’, per condividere e sostenere l’impegno per l’attuazione del progetto presentato.
Pertanto, a partire da questo importante momento di collaborazione, i componenti del Tavolo Mobilità e Accessibilità auspicano che a questo incontro ne seguano altri. Le persone con difficoltà di mobilità possono offrire suggerimenti e indicazioni per ripensare con coraggio a tutti gli interventi necessari nel rispetto del principio di ‘Universal Design’, in quanto una città accessibile riduce le disuguaglianze, restituisce alle persone con mobilità ridotta, il diritto a partecipare alla vita lavorativa, culturale e sociale.”