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martedì, 13 Maggio 2025
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Colletta alimentare, un aiuto per 250mila siciliani

L'inziativa prevede la donazione di beni di prima necessità per i più poveri. A raccoglierli, i volontari davanti ai supermercati. In Sicilia assistite 700 strutture caritative

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PALERMO. Quest’anno si torna davanti ai supermercati. Un momento importante per dare un aiuto durante l’anno a circa 250mila siciliani più bisognosi. Con questo spirito si è svolta oggi anche in Sicilia la Colletta alimentare.
Numerosi i volontari che, nell’Isola, si sono recati davanti ai supermercati per chiedere alimenti non deperibili, come tonno in scatola, carne in scatola, pelati, legumi in scatola, olio, omogeneizzati di frutta che saranno poi distribuite, alle circa strutture caritative convenzionate che sostengono oltre 250.000 persone in Sicilia.

La colletta alimentare in provincia di Palermo

In provincia di Palermo sono stati circa 230 i supermercati convenzionati, davanti ai quali oltre 1000 volontari hano invitato gli acquirenti a compiere un semplice gesto dal quale tanti potranno trovare beneficio. La pandemia ha aumentato in modo esponenziale la povertà. Il Banco di Palermo ha calcolato in circa il 30% l’aumento delle dettate alimentari distribuite alle strutture che ne hanno fatto richiesta nell’ultimo anno.

Per chi non riuscisse a recarsi in uno dei punti vendita aderenti, sarà possibile donare la spesa anche online dal 29 novembre al 10 dicembre su Amazon.it/bancoalimentare. Da domenica 28 novembre a domenica 5 dicembre 2021 la Colletta alimentare continuerà anche attraverso le Charity Card di Epipoli, da 2, 5 o 10 euro, che potranno essere acquistate nei supermercati aderenti all’iniziativa oppure online sul sito www.mygiftcard.it. Le donazioni saranno poi convertite in alimenti.

“La colletta è un gesto di carità del popolo che mette in movimento tutti i volontari delle strutture caritative che assistiamo, nella nostra regione sono 700 – dice Santo Giordano, presidente del Banco alimentare della Sicilia occidentale -. La catena della solidarietà non si è mai fermata né lasciata intimorire da ciò che stava accadendo. In questo periodo sono aumentate le richieste ma anche le offerte, con donazioni di privati che ci hanno consentito di rispondere a tutte le richieste”.

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