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sabato, 22 Marzo 2025
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Lotta al racket: dal Comune di Palermo fino a 25.000 euro di contributo alle vittime

L’iniziativa a pochi giorni dall'operazione antimafia condotta dalla Procura e dai Carabinieri, che ha portato a 180 arresti

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PALERMO. Il Comune di Palermo rafforza il proprio impegno nella lotta contro il racket e l’estorsione. L’Assessore alle Attività Produttive, Giuliano Forzinetti, e il Sindaco Roberto Lagalla annunciano la modifica del Regolamento Antiracket del Comune da presentare al Consiglio comunale, con l’obiettivo di aumentare il contributo economico destinato alle vittime di estorsione fino a 25.000 euro.

“Nonostante i due avvisi già pubblicati dalla nostra amministrazione, riteniamo opportuno incrementare le risorse destinate a questa attività, ma soprattutto il sostegno economico destinato ad ogni singolo operatore economico. Confidando nella sensibilità dell’Aula, i prossimi passaggi riguardano proprio l’approvazione della modifica da parte del Consiglio comunale e, successivamente, la pubblicazione di un nuovo bando.

Questa misura rappresenta un segnale concreto di vicinanza e sostegno a imprenditori e cittadini che hanno il coraggio di denunciare le pressioni della criminalità organizzata. L’Amministrazione comunale è fermamente determinata a contrastare ogni forma di illegalità e a rafforzare gli strumenti di tutela per chi decide di opporsi al racket”, si legge in un comunicato stampa diffuso dal Comune di Palermo.

L’iniziativa arriva a pochi giorni dall’importante operazione antimafia condotta dalla Procura della Repubblica e dai Carabinieri, che ha portato all’arresto di 180 soggetti legati alla criminalità organizzata e, oltre a rinnovare il proprio ringraziamento alla magistratura e alle forze dell’ordine, quest’azione vuole rappresentare un nuovo impegno concreto dell’amministrazione verso percorsi di legalità. Il Comune di Palermo, inoltre, si costituirà parte civile nel procedimento giudiziario, confermando il proprio impegno nel sostenere le vittime e nel contrastare ogni forma di criminalità organizzata.

“Chi denuncia non deve essere lasciato solo. Con l’aumento del contributo alle vittime di estorsione, vogliamo offrire un supporto tangibile a chi ha il coraggio di opporsi al racket e riaffermare il principio di legalità nella nostra città”, dichiara il Sindaco Roberto Lagalla.

“Questa modifica al Regolamento Antiracket è un passo fondamentale per rafforzare gli strumenti di tutela e dare un aiuto concreto agli imprenditori e ai commercianti che decidono di denunciare. Il Comune sarà sempre al fianco di chi si schiera dalla parte della legalità”, aggiunge l’assessore Giuliano Forzinetti.

Secondo il consigliere del Gruppo Oso, Ugo Forello, storico attivista del movimento antiracket cittadino, da cui arriva la proposta:Oggi, non ci sono più alibi e gli imprenditori vittime sono chiamati a fare la loro parteLe forze dell’ordine e la Procura, da decenni, svolgono un’attività repressiva impeccabile e continua, avendo decapitato, ancora una volta, Cosa Nostra in tutta la città di Palermo. Lo Stato con la legge antiracket e antimafia, la sospensione dei termini di pagamento e il fondo antiracket garantisce una tutela completa per chi ha subito estorsioni. E anche il Comune, da parte sua e con atti concreti, sta sostenendo tutti gli imprenditori che decideranno di collaborare con le forze dell’ordine, prevedendo una normativa premiale senza precedenti. Mi verrebbe da dire, adesso è il momento giusto, ora o, forse, mai più!.”

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