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sabato, 26 Aprile 2025
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Progetto Enfem: due anni di impegno nell’integrazione delle donne migranti a Palermo

L'iniziativa promossa dal Ceipes Ets con partner di altri 8 Paesi europei: una mano tesa alle ragazze per aiutarle a trovare un posto nel sistema educativo e nel mercato del lavoro, a partire dalla conoscenza della lingua del Paese ospitante e delle competenze informatiche

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PALERMO. Trascorsi due anni dall’inizio del progetto europeo ENFEM – Female TCNs Integration in Local Communities through Employability and Entrepreneurship Local Oriented Strategies (numero di progetto: 101038287-ENFEM-AMIF-2020-AG) – il CEIPES ETS presenta le attività chiave e i risultati raggiunti dal Consorzio. In particolare, il progetto si rivolge alle donne cittadine di Paesi terzi poiché è riconosciuto che esse siano uno dei gruppi di popolazione più vulnerabili a livello europeo dovendo affrontare numerose discriminazioni ed essendo escluse dal punto di vista socioeconomico. Infatti, la maggior parte di loro ha difficoltà a trovare un posto nel sistema educativo e nel mercato del lavoro del Paese ospitante, nonostante spesso abbia competenze e conoscenze preziose che potrebbero essere ulteriormente sviluppate per adattarsi alle esigenze della società locale.

Tra gli obiettivi del progetto ENFEM c’è stato quello di sensibilizzare e responsabilizzare gli attori locali circa il loro ruolo di supporto alle donne migranti nell’affrontare le sfide dell’integrazione locale così da sviluppare canali di comunicazione e cooperazione tra i due gruppi. Inoltre, i partner sono riusciti a creare o rafforzare, laddove presenti, reti di professionisti locali (autorità pubbliche, attori del mercato, ONG, organizzazioni guidate da donne) che, attraverso un approccio dal basso verso l’alto, hanno sviluppato strategie locali per facilitare e rendere più rapido il processo di integrazione socioeconomica delle donne cittadine di paesi terzi attraverso l’occupabilità e l’imprenditorialità.

Dopo una fase di ricerca quantitativa e qualitativa svoltasi nei nove paesi partner del progetto, il Consorzio ha strutturato un corso di formazione rivolto a donne migranti e attori locali. Il corso di formazione, tradotto in 9 lingue, è fruibile attraverso una piattaforma online (https://enfem-platform.eu/) e scaricando un’app su dispositivi mobili. Nello specifico la formazione per donne internazionali approfondisce i temi dell’apprendimento della lingua del paese ospitante, delle competenze di comunicazione ed informatiche. Inoltre, analizza capacità imprenditoriali ed il diritto del lavoro con particolare riferimento ai cittadini stranieri. Invece, il corso per attori locali, fornisce loro un’opportunità di approfondimento di buone pratiche nazionali ed internazionali per l’inclusione socioeconomica dei cittadini migranti e di diversity management nei contesti imprenditoriali.

Durante gli ultimi mesi del progetto, il CEIPES ETS ha realizzato il corso di formazione a Palermo coinvolgendo 56 donne migranti e 44 attori locali che hanno accolto positivamente l’iniziativa partecipando attivamente alle attività. La formazione è stata un’opportunità per i partecipanti per apprendere nuove competenze e per gli organizzatori un momento per conoscere le attuali sfide che affrontano le donne migranti nel nostro paese e riflettere su nuove iniziative e possibili collaborazioni.

Infine, il CEIPES ETS ha organizzato degli open day ospitando alcune delle partecipanti al corso di formazione. Queste hanno potuto approfondire le tematiche legate alle iniziative locali, europee ed internazionali di cui il CEIPES ETS si occupa e di partecipare a dei colloqui con l’Agenzia Per il Lavoro di CEIPES che ha sviluppato e svolto dei percorsi di orientamento specialistico di II livello, utili a poter esprimere un’indicazione circa il percorso professionale delle donne migranti, con particolare riferimento alle capacità imprenditoriali di ciascuna partecipante nel tentativo di rafforzarne le possibilità occupazionali. Per rimanere aggiornati sul progetto e conoscere meglio le attività portate avanti dal consorzio, è possibile seguire le pagine social (Facebook, Instagram, X e LinkedIn) e visitare il sito internet ufficiale.

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