MILAZZO. Immaginate di poter far trascorrere del tempo ai vostri figli a contatto con la natura, in spazi verdi dove uliveti centenari affiancano ettari di vigneti, dove i bambini possono esercitare il diritto elementare di essere bambini mentre crescono nel rispetto dell’ambiente e delle regole. Tutto in una cornice naturalistica unica e con una vista mozzafiato sulle isole Eolie. A “Gigliopoli”, la città dei bambini spensierati, tutto ciò è possibile. Esiste, infatti, un angolo di paradiso sulla terra e si trova a Capo Milazzo. Lì bambini e bambine possono giocare e crescere in spazi verdi. Una piccola città ecologica, una società ideale, un teatro di esperienza, un’officina d’idee e collaborazioni.
“Gigliopoli” si trova all’interno di una villa nobiliare d’inizio Ottocento, con annessi magazzini e ampi giardini, di proprietà dell’Ente Morale Fondazione Barone Giuseppe Lucifero di San Nicolò. La collocazione dell’iniziativa, che nasce dall’associazione Il Giglio in partnership con I.P.A.B. la Fondazione Lucifero di S. Nicolò, permette di far riscoprire il rapporto con i ritmi e le ricchezze della natura e di progettare uno sviluppo educativo ecologicamente e socialmente sostenibile, incentrato sul rispetto dell’essere umano e dell’ambiente.
“È la nostra avventura di vita – commenta Enzo Scaffidi, presidente dell’associazione Il Giglio – e nasce dal desiderio di mia moglie che venti anni fa ha avuto questa visione. E io ho abbracciato il suo sogno. I sogni se li nutriamo con capacità e con amore si realizzano. Un altro mondo è possibile. La terra è un paradiso, il Creato è una meraviglia. Abbiamo tanta di quella bellezza di cui possiamo nutrirci“.
Un parco tematico naturalistico a Gigliopoli
Il progetto si prefigge precisi obiettivi educativi, da perseguirsi con tecniche innovative. Tutti gli interventi sono finalizzati a favorire: il superamento delle difficoltà scolastiche e del conseguente disagio attraverso le attività del Centro Studi; l’apprendimento e l’apprezzamento del vivere sia in autonomia sia in gruppo, nella consapevolezza dei propri diritti e doveri;
l’approfondimento delle problematiche che si riferiscono alle eventuali disabilità; la realizzazione di pratiche ludico-sportive per il raggiungimento del giusto equilibrio psico-fisico e per l’esaltazione del concetto di coraggio, lealtà e solidarietà attraverso le attività della Scuola di Piccolo Circo.
A Capo Milazzo vi è anche un Parco tematico naturalistico, le cui aree sono: la Fattoria e il Giardino Mediterraneo o dei Sensi, il Giardino degli Ulivi, il Giardino delle Strelizie, il Giardino dei Giusti, il Giardino dei Responsabili, il Giardino del Cactus e l’Orto Biologico, tra loro collegati da sentieri rurali pedonali. Permettono di osservare e godere della bellezza della flora tipica del Promontorio di Capo Milazzo, di coglierne l’essenza, di percepirne i rumori e gli umori, di assaporarne gli odori, di essere travolti dai colori che, nei diversi periodi dell’anno e pur nella mutevolezza delle stagioni, sono sempre intensi, vivi e penetranti. “La dedizione, l’impegno e il votarsi all’eccellenza – aggiunge Scaffidi – ti danno risultati inaspettati. In una società alla ricerca dell’apparire”.
I progetti a Gigliopoli
Gigliopoli è soltanto uno dei progetti. L’associazione, in accordo e col sostegno della Fondazione Barone Giuseppe Lucifero di San Nicolò, interviene dal 2005 per risolvere le situazioni di disagio e di dispersione scolastica mediante l’attività di Centro Studi pomeridiano. Alle scuole primarie e secondarie, sono proposte diverse attività di turismo scolastico cadenzate durante l’anno. E per i ragazzi speciali il progetto “Percorsi di vita” che prevede diverse attività all’interno di “Gigliopoli”.
Da anni la Fondazione è impegnata, assieme all’associazione Il Giglio, in un percorso di legalità e di educazione alla legalità, che ha portato dal 2012 all’adesione a Libera, l’associazione fondata da don Luigi Ciotti, che ricopre la carica di ambasciatore di Gigliopoli, spesso ospite dei suoi giardini e spazi. All’interno della Baronia anni fa è nato il Giardino dei Giusti location di eventi ricorrenti per ricordare le vittime di mafia.
Una raccolta di firme per non interrompere le attività
Purtroppo non è un periodo semplice per l’associazione. “Abbiamo ricevuto – spiega il presidente – la proroga per svolgere le attività fino a agosto“. A sostegno della realtà è stata lanciata una raccolta firma online che è già arrivata a quasi 2000 consensi. “Chiediamo a gran voce di dare continuità al progetto Gigliopoli nella sua complessità – si legge in una nota -. Crediamo in una soluzione legale che non possa essere affidata a una semplice gara d’appalto che si presterebbe a facili manovre per favorire qualcuno ed escludere qualcun altro, ma soprattutto che comporterebbe il disgregamento di un progetto consolidato, unico e irripetibile“.
“Siamo ricchi – dice Scaffidi -, perché le attività che svolgiamo ci ripagano più di qualsiasi altro tipo di compenso. Abbiamo fatto una scelta di vita: custodiamo il Creato e lo proteggiamo. Stiamo cercando di ribaltare il concetto di mediocrità e offrire servizi efficienti e cuciti sulle necessità delle persone che vivono la città. Gigliopoli è un luogo dell’anima“.