PALERMO. Una giornata per mettere nero su bianco le criticità, ma anche valorizzare gli interventi portati avanti in questi anni dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Roberto Lagalla nella Seconda Circoscrizione di Palermo. Una zona interessata da diversi quartieri che si affacciano sul mare della Costa Sud, nei prossimi anni destinata a diventare un enorme polo turistico ed economico per l’intero territorio.
Negli uffici di via San Ciro per incontrare il presidente e i consiglieri della Circoscrizione c’erano il sindaco Roberto Lagalla, gli assessori della Giunta comunale, Maurizio Carta, Giuliano Forzinetti, Pietro Alongi, Brigida Alaimo, Fabrizio Ferrandelli, Dario Falzone, Aristide Tamajo, e i rappresentanti di alcune aziende Partecipate.
Tra i temi trattati, il verde pubblico con la potatura degli alberi in alcune aree circoscritte interessate da vari edifici scolastici e attività commerciali, la cura dei marciapiedi e il dissesto del manto stradale, la raccolta dei rifiuti e la differenziata, la viabilità, l’edilizia scolastica, la rigenerazione della Costa Sud, il turismo, l’emergenza abitativa e le politiche giovanili.
Gli interventi in corso
Tra gli interventi in corso elencati dal presidente della Circoscrizione Giuseppe Federico ci sono i progetti sulla Costa Sud, due su quattro sono in corso d’opera, come la riqualificazione della Bandita e il Parco a mare dello Sperone. C’è la riqualificazione del Parco Libero Grassi di Acqua dei Corsari i cui lavori sono stati avviati qualche settimana fa. C’è in atto il cantiere del collettore fognario e l’ammodernamento della rete idrica, “con una grande dispersione allo stato attuale – sottolinea Federico -, e un progetto del Ministero di quasi 50 milioni di euro che il sindaco è riuscito a salvare”. C’è lo svincolo del Forum, lato Monte, di cui si aspetta l’inaugurazione, ma al tempo stesso la rimozione di una discarica abusiva che ne vincola la riapertura. Ci sono i fondi ex Gescal per lo Sperone che stravolgeranno parte del quartiere, con 60 milioni, ed un primo cantiere consegnato qualche settimana fa dall’assessore Orlando. C’è il recupero del Centro sociale dello Sperone dopo 20 anni di abbandono. Ci sono gli interventi di ristrutturazione delle case ERP a Ciaculli. Sempre allo Sperone è stato donato un campo di calcio alla palestra comunale “Valentino Renda”. Un nuovo impianto di illuminazione in via Messina Marine è stato appaltato nei giorni scorsi. Due cantieri aperti per due asili nido allo Sperone, in via XXVII Maggio e in via Laudicina. C’è la messa in sicurezza del guardrail in via Ponte di Mare (via Messina Marine) su cui si sta lavorando, e l’abolizione dello scarico ad Acqua dei Corsari conclusasi grazie al consigliere di Circoscrizione Giuseppe Guaresi qualche giorno fa dopo la denuncia di reato ambientale di Guaresi. Ancora l’accensione di 120 punti luce a Romagnolo dismessi da oltre 10 anni.
Per il presidente Federico: una giornata storica. In un’ottica collaborativa con l’Amministrazione si intende lavorare per il bene del territorio
“Oggi una giornata storica per la Seconda Circoscrizione di Palermo – dice Giuseppe Federico, presidente della Seconda Circoscrizione del Comune di Palermo -. Il Consiglio ha incontrato il Sindaco e la Giunta e parecchi presidenti delle Partecipate dell’Amministrazione. Abbiamo affrontato tanti temi, abbiamo affrontato le difficoltà, ma anche abbiamo parlato delle cose positive che questa Amministrazione sta facendo in questo territorio. Ho elencato una serie di iniziative, progetti, di cantieri che stanno per partire, che certamente miglioreranno l’aspetto della vivibilità della Seconda Circoscrizione, ma anche gli aspetti negativi.”
“Purtroppo il palermitano si sofferma sempre su quei pochi aspetti che danno la sensazione di una città che funziona – continua Federico -, che è la spazzatura, ma spesso condizionata dall’inciviltà delle persone; i marciapiedi, le strade, che sono impraticabili, non lo possiamo nascondere. Purtroppo alcune arterie principali della Seconda Circoscrizione saranno investite da tanti cantieri, tanti lavori, per cui non è possibile asfaltare e si va avanti sempre a rattoppare le buche. Però dobbiamo ricordare che negli ultimi 20 anni la manutenzione ordinaria è mancata in questa parte di città, e tutto quello che era ordinario oggi si trasforma in straordinario.”
“Ci ha confortati l’assessore Alongi dicendoci di un Accordo Quadro di circa 12 milioni di euro per interventi sui marciapiedi dissestati dalle radici, si interverrà nelle potature degli alberi – continua Federico -, e ci ha dato conferma che terrà conto anche delle priorità che noi abbiamo segnalato: come viale dei Picciotti, una strada con sei Istituti scolastici, dalla scuola materna alla superiore; come via Panzera dove ha sede la scuola Padre Pino Puglisi; via Hassan; via Giafar, con strade dove i cittadini non possono affacciarsi dalle finestre e con attività commerciali coperte dal verde per gli alberi che non vengono potati. Il Sindaco oggi è stato chiaro: ha dato una scossa agli assessori sollecitando ad essere più vicini alle Circoscrizioni, cercando di avviare piano piano un decentramento cominciando da una programmazione più incisiva nella programmazione delle Partecipate.”
Il presidente Federico ha anche ringraziato il primo cittadino, in qualità di palermitano, per la dignità restituita ai defunti e alle sepolture del Cimitero dei Rotoli, all’inizio della legislatura avendola posta come una delle priorità della città su cui intervenire. “La precedente Amministrazione – dice Federico -, è stata capace di far ‘ridere’ l’intero Paese sulla vergogna dei Rotoli, con uomini e soluzioni inadeguati a risolvere il problema. Il mio ringraziamento va al sindaco Lagalla e all’assessore Orlando per aver risolto tempestivamente questo problema che ci portavamo dietro da anni.”
Per il consigliere Tusa: diversi fondi extra-comunali sono andati persi. La sfida per piazza Achille Grandi e un coordinamento con le Partecipate
“Felice di questo confronto con il Sindaco, la Giunta e le Partecipate – dice Pasquale Tusa, consigliere di opposizione in Seconda Circoscrizione -, però dispiaciuto che il Sindaco sia andato via prima per impegni. Questo evento è stato programmato da lui e non ha potuto ascoltare i consiglieri che sono la voce delle istanze da parte dei cittadini di questo territorio. Ho chiesto ai rappresentanti dell’Amministrazione che ci sia più partecipazione dei cittadini, delle associazioni, ma in primis del Consiglio della Seconda Circoscrizione alle iniziative e ai progetti ricadenti sul territorio. Quello del principio della sussidiarietà e del confronto per lo svolgimento delle attività d’interesse generale è un diritto sancito dall’articolo 118 della Costituzione.”
“Questa è una delle Amministrazioni che può usufruire di diversi fondi extracomunali – continua Tusa -, e nonostante ciò molti di questi sono stati persi. Comunque c’è stato l’impegno a trovarne di altri e alcuni progetti restano in piedi. Ho chiesto attenzione per la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, considerata la pericolosità delle nostre strade, sia per il manto stradale che per l’illuminazione pubblica, ma anche per la potatura degli alberi. Ho chiesto anche maggiore attenzione nella tutela dei beni monumentali, con interventi di restauro dove c’è bisogno.”
“Ho parlato di piazza Achille Grandi – conclude Tusa -, il cui progetto è stato eliminato dai fondi ex Gescal che prevedono interventi sul territorio. Considerato l’impegno per il verde urbano della piazza preso recentemente dal Sindaco in Consiglio comunale, ho detto che occorre trovare i fondi per intervenire sulla piazza. Sulle Partecipate, spesso le istanze che arrivano dai cittadini vengono dirottate perchè non si conoscono le competenze specifiche dell’una o dell’altra Partecipata. Competenze che a volte si intrecciano tra loro creando confusione, venendo meno la possibilità di rintracciare l’ufficio competente. Sarebbe bene un coordinamento e una programmazione sulle Partecipate, che riceva le istanze per indirizzarle agli uffici competenti. Infine il decentramento di cui ogni candidato sindaco ha sempre parlato, ma non si è mai fatto nulla in merito.”
Promozione della legalità
Tra i luoghi simbolo della legalità sono stati citati l’auditorium Giuseppe Di Matteo a Brancaccio, rimarcando la necessità della riapertura, è stato evidenziato il lavoro svolto in collaborazione con associazioni, chiese e scuole per la promozione dei valori della legalità. Ancora la necessità di istituire un presidio fisso della Polizia Municipale in piazzetta Beato Padre Pino Puglisi dove ha sede la Casa Museo dedicata al Beato. Ancora i lavori di realizzazione dell’asilo nido di Brancaccio “I piccoli di Padre Pino Puglisi”, su cui il presidente Federico promette insieme al Consiglio di vigilare, e la riapertura del cantiere dell’asilo di via XXVII Maggio allo Sperone, i cui lavori sono stati bloccati alcuni mesi fa a causa di furti e minacce a mano armata a discapito della ditta che conduce i lavori. Su via XXVII Maggio il sindaco Roberto Lagalla sta lavorando per un coordinamento insieme alla Prefettura al fine di riavviare i lavori in totale sicurezza.