PALERMO. Si svolgerà lunedì 24 marzo a partire dalle ore 9.30, al Teatro Politeama, la cerimonia inaugurale di “Palermo Capitale Italiana del Volontariato 2025”. Insieme al sindaco Roberto Lagalla e all’assessora alle Politiche sociali Rosi Pennino, saranno presenti – tra gli altri – volontari e studenti delle scuole cittadine.
“Palermo capitale del volontariato – ha commentato il sindaco Lagalla – rappresenta un riconoscimento di prestigio per la città, per l’amministrazione, e per il settore delle politiche sociali del Comune di Palermo che negli ultimi anni ha impiegato il massimo sforzo per i soggetti più fragili della città. In questo anno, dove a Palermo faranno tappa migliaia di volontari, l’auspicio è che da qui possa diffondersi nel resto del Paese un doveroso e quanto mai necessario messaggio di solidarietà, perché un Paese può andare avanti e progredire solamente se non si lascia indietro nessuno in particolare i più svantaggiati.”
Per l’assessore Rosi Pennino: “Il volontariato rappresenta una risorsa preziosa per la coesione sociale della nostra comunità e non possiamo che essere fieri che quest’anno Palermo sia stata scelta capitale del volontariato. Esiste una forte e strutturata rete di collaborazione tra terzo settore e servizi sociali che quotidianamente lavorano a supporto di chi ha più bisogno. Nei prossimi mesi l’Amministrazione potenzierà le azioni solidali e lavorerà per rigenerare e rinnovare la città coinvolgendo attivamente chi si occupa di volontariato.”
L’iniziativa è organizzata dal Comune di Palermo e dal CeSVoP – Centro di Servizi per il Volontariato di Palermo e si inserisce nell’ambito delle manifestazioni di presentazione e di avvio di “Tricolore Vivo 2025”, il concorso nazionale rivolto alle scuole di ogni ordine e grado che diffonde i valori costituzionali e dell’unità nazionale.
Le iniziative di “Palermo Capitale Italiana del Volontariato 2025” hanno preso il via nel quartiere Sperone, lo scorso 18 marzo, con Uno spazio di lettura e condivisione allo Sperone: nasce “Il giardino delle parole”, organizzato da un gruppo di associazioni coordinate dal Cesvop, a cui ha partecipato attivamente l’Istituto comprensivo “Sperone-Pertini” di Palermo.