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martedì, 1 Luglio 2025
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Pantelleria, accordo tra Regione e Parco per tutelare le aree archeologiche dell’isola

L'accordo permette una serie di interventi e iniziative per garantire la massima fruizione delle aree. In programma, manutenzione, vigilanza, promozione e valorizzazione dei siti archeologici

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PANTELLERIA. Una grande azione di valorizzazione dei siti archeologici di Pantelleria, con attività di manutenzione, la realizzazione di un capillare programma di interventi e iniziative per garantire la massima fruizione delle aree dell’isola. È lo spirito dell’accordo di collaborazione tra l’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana e l’ente Parco nazionale dell’Isola di Pantelleria, della durata di cinque anni, sottoscritto questa mattina tra l’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà e il presidente del Parco nazionale di Pantelleria, Salvatore Gabriele.

I termini della collaborazione

Alla base dell’accordo, la necessità di attivare ogni forma di collaborazione possibile per garantire la  manutenzione, la vigilanza, la promozione e valorizzazione dei siti archeologici dell’isola di Pantelleria, in particolare sulle aree che rientrano nelle perimetrazioni comuni ai due parchi, quello nazionale e quello archeologico.
Alla firma dell’accordo, oltre all’assessore Alberto Samonà e al presidente del Parco Nazionale, Salvatore Gabriele, erano presenti il direttore del Parco archeologico di Selinunte Cave di Cusa e Pantelleria, Bernardo Agró, l’archeologo Roberto La Rocca, commissario straordinario dello stesso Parco e il direttore del Parco nazionale, Antonio Parrinello. È un accordo – sottolinea l’assessore dei Beni culturali e dell’identità siciliana, Alberto Samonà – che mette finalmente in rete i due parchi, quello nazionale e quello archeologico, che hanno in comune la sorte di uno stesso territorio, molto prezioso sotto l’aspetto sia delle testimonianze storiche che dell’unicità naturalistica e paesaggistica. L’azione congiunta amplificherà, inoltre, le possibilità di sviluppo turistico-culturale dell’Isola di Pantelleria aprendo anche a una nuova stagione di promozione attraverso iniziative e progetti da realizzare anche con Università ed Enti di ricerca”.

L’importanza dell’accordo per l’isola

Per il presidente dell’Ente Parco Nazionale di Pantelleria, Salvatore Gabriele “l’iniziativa si inserisce in una più ampia collaborazione tra istituzioni a garanzia della tutela del patrimonio culturale dell’Isola. L’area archeologica regionale ricade all’interno dell’area 1 del Parco, e il nostro obiettivo non è in alcun modo sostituirsi al Parco al Archeologico ma, grazie all’accordo sottoscritto, ognuno per le proprie competenze, potremo avviare insieme nuovi progetti e iniziative per la maggiore tutela e valorizzazione del territorio, sui quali eventualmente coinvolgere anche l’amministrazione comunale. Vogliamo, infatti, integrare le migliori energie per armonizzare lo sviluppo dell’Isola e promuovere un turismo consapevole e sostenibile”.
Tra le iniziative che saranno attuate, anche interventi di pulitura e diserbo dei siti archeologici, di predisposizione di una segnaletica con cartelli che indichino le aree dell’isola, di complessiva promozione dei siti.

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