PALERMO. Alcuni dei “Sapori del mondo” si incontrano al Cre.Zi.Plus di Palermo e si mescolano per offrire a chi vorrà scoprirli una cena che profuma di altri luoghi. Costa D’Avorio, Capo Verde e Filippine insieme per un incontro di culture attraverso i sapori.
“I sapori del mondo” è il titolo di un evento, promosso dall’associazione Mediter, che mercoledì 23 febbraio, a partire dalle 20, vedrà ai fornelli del Cre.Zi.Plus una brigata di tre cuoche veramente speciale, arrivate direttamente dalla Costa D’Avorio, da Capo Verde e anche dalle Filippine. Tra i piatti proposti ci sarà così il famoso e pluripremiato cous cous di Mamma Africa, arrivata a Palermo tanti anni fa è ormai un’istituzione, Mamma Africa proporrà a e anche il suo Allokò (un antipasto a base di banane fritte). Poi ci sarà anche la Caciuppa di Katisiana Cruz, un piatto di Capo Verde e il Turon di Fara che arriva direttamente dalle Filippine, ad accompagnare i piatti ci sarà una speciale bevanda a base di zenzero. Il prezzo della cena è di 15 euro e si dovrà prenotare al 334 1520175.
Non una sfida culinaria, ma il primo di una serie di incontri che si configura come fusione di culture attraverso i sapori e i profumi di altri Paesi. La prima tappa di un progetto che vedrà susseguirsi al Cre.Zi.Plus, un ciclo di serate che daranno modo di conoscere la cucina di diversi Paesi di volta in volta rappresentati grazie alla manualità di cuochi d’eccezione.
Questa iniziativa è pensata per dare forza a un dialogo interculturale che attraverso la cucina e il convivio attorno ad una tavola fiorisce. A promuovere l’evento è Mediter, rete euro-araba nata nel 2011 con sede a Bruxelles e sedi operative a Beirut e a Palermo, che ha come obiettivo strategico il supporto alle dinamiche di genere e alla leadership delle donne nel Mediterraneo; l’abbattimento delle barriere etnico-religiose, culturali economiche e sociali che in qualsiasi modo si frappongano all’affermazione della donna nei settori produttivi, amministrativi, imprenditoriali; la promozione di iniziative idonee all’abbattimento di barriere socioculturali e socioeconomiche, in particolare attraverso progetti e programmi di cooperazione, inclusione e sviluppo delle donne e dei soggetti vulnerabili.