PALERMO. Migliorare l’accesso al sistema di giustizia per i minori con maggiori vulnerabilità è l’obiettivo cardine del progetto “Child-Friendly Justice: Developing the Concept of Social Court Practices”. Cofinanziato dall’Unione europea nel progetto per i Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza,“La giustizia può essere a misura di bambino”, si focalizza principalmente su minori stranieri non accompagnati, minori con disabilità, orfani nel contesto italiano, bulgaro, rumeno ed europeo in generale. A guidare l’iniziativa è Prism impresa sociale s.r.l, in collaborazione con BCNL Bulgarian centre for non profit law, Validity Foundation e CLR Centre for legal resources.
“La giustizia può essere a misura di bambino”
Attraverso lo sviluppo e la diffusione di modelli specializzati di valutazione individualizzata dei loro bisogni in linea con il diritto internazionale ed europeo, viene tutelata la posizione del minore all’interno del processo. Che sia reo che sia stato accusato o di cui si sospetta, ma anche se sia vittima di abusi sessuali, di traffico o di tratta. È fondamentale la protezione i diritti del minore, anche a livello pre processuale. Per tale ragione vi è un team multidisciplinare pronto a fronteggiare qualsiasi difficoltà e che agisce in fase pre processuale. Ad esempio vi è uno psicologo che si occupa di gestire un eventuale disturbo manifestato dal giovane. Inoltre un ruolo importante è ricoperto dall’Usm (Ufficio servizio sociale per minori), che coadiuva il Tribunale dei minori e propone misure alternative come la messa alla prova di buona condotta. Essenziale è la finalità rieducativa della pena; nonostante il reato commesso, si lotta affinché si possa assicurare ai giovani in questione un percorso di crescita non compromesso.
Tre giorni di laboratorio
Il progetto si articola in tre giornate laboratori internazionali che saranno organizzati per esperti, professionisti e avvocati dei paesi dei partner. Ci si ritrova per scambiare idee, pratiche, competenze su come sviluppare contenziosi strategici per bambini in situazioni vulnerabili.
Tra questi 3 LAB internazionali, i primi due saranno condotti interamente online, mentre il terzo sarà ibrido tra Palermo, Italia e online. La partecipazione a ciascun laboratorio è autonoma.
Il primo incontro
La prima giornata sarà dedicata alla comprensione della condizione del bambino nella giustizia penale e come rendere la sua partecipazione più sicura. Si terrà il 1 aprile 2022 e sarà un Cross-Analysis LAB che mira a raccogliere punti di vista pratici sulle procedure di valutazione individuale del CFJ, sull’importanza dei team multidisciplinari e sul coinvolgimento dei diversi attori e sul loro ruolo. Inoltre, il LAB ha lo scopo di migliorare le capacità dei professionisti formati per implementare valutazioni individuali e giustizia a misura di bambino.
Secondo incontro
Il secondo “CFJ International LAB_Multi-Contexts e prospettive multi-Stakeholder!” si terrà l’8 aprile 2022. Mira a condividere punti di vista critici su come il CFJ-MODEL di valutazione individuale dei bisogni dei bambini è stato progettato e implementato nei diversi contesti europei.
Terzo incontro
Il terzo si terrà il 20 aprile 2022 e tutti i partner saranno invitati a incontrare alcuni stakeholder locali nei loro uffici o sedi istituzionali e avranno l’opportunità di imparare gli uni dagli altri. Superando quindi il divario tra teoria e pratica, sarà anche un modo per confrontarsi alla luce di quanto analizzato durante i tre incontri.