PALERMO. Studentesse e studenti di TED Formazione hanno preparato un pranzo sociale allo Sperone, nella parrocchia di San Sergio I° Papa, per i cittadini del quartiere, in occasione della Festa di San Giuseppe.
“Noi come scuola ci impegniamo su questo territorio da un pò di anni – racconta Roberto Catalano, di TED Formazione, che ha guidato i ragazzi nella preparazione del pranzo -, il nostro scopo è di togliere il più possibile, i ragazzi dalla strada. Fortunatamente ci riusciamo. I nostri corsi che comprendono ristorazione, acconciatura ed estetica, danno buoni frutti. I nostri percorsi formativi da settembre saranno avviati presso la nuova struttura all’interno del centro commerciale Forum a Brancaccio. Sarà il secondo ristorante didattico in Sicilia, dove i nostri ragazzi faranno sia attività scolastica, che con il pubblico. I nostri corsi attualmente sono frequentati da circa 100-150 ragazzi qua a Brancaccio come sede”.
“Quando i nostri docenti ci chiamano per questi eventi, partecipiamo con grande piacere. Per il nostro futuro, per quei ragazzi che hanno problemi con il lavoro o vogliono imparare un mestiere, nella nostra scuola trovano futuro e amicizia. Anche a livello sociale la nostra scuola aiuta tanto”, racconta lo studente Samuele Adelfio.
“Facciamo il corso di estetica al quarto anno. Abbiamo fatto un bel pò di cose: tanti orientamenti, tanta pratica. Abbiamo delle professoresse che ci aiutano e ci supportano”, racconta la studentessa Aurora Caltagirone.
“Quest’anno prenderò il diploma tecnico e potrò aprirmi anche un centro estetico. Questa scuola ci sta dando tante opportunità soprattutto sul lavoro e anche in amicizia. Abbiamo trovato tanti nuovi amici che ci porteremo nella vita. La scuola non ci dà soltanto il lavoro, ma ci può dare tantissime altre cose”, racconta la studentessa Federica Russo.
“Quest’anno abbiamo accolto con grande gioia la presenza di TED Formazione. Come palermitani abbiamo il piacere di gustare la pasta con le sarde in occasione della Festa di San Giuseppe. Sono venute diverse persone, che hanno visitato anche il mercato e hanno comprato piccole cose, per condividere la povertà. Ci sono tanti che non riescono a comprare le cose, nuove cose pagando tanti soldi. Ci sono tante famiglie che approfittano in quest’occasione. Le cose costano meno. Stiamo dando anche una testimonianza. Giuseppe era un uomo giusto, padre putativo di Gesù. Come lui dobbiamo essere giusti e vivere con gli occhi aperti. Abbiamo bisogno di un rinnovamento sociale. Nella nostra zona sappiamo bene ci sono tanti eventi che ci danno tristezza specialmente per i giovani. Sto provando da alcuni anni, specialmente quest’anno, di avere un movimento con i giovani e far capire loro che non dobbiamo buttare la nostra vita. Tutto quello che stiamo facendo, io come parroco dò una mano e il mio servizio. Abbiamo bisogno dei giovani. Dobbiamo fare in modo che non girino per strada, che non abbandonino lo studio o non lavorino, perchè il rischio è di prendere la strada sbagliata”, dice padre Martin Varghese, parroco della chiesa San Sergio I° Papa, allo Sperone.