PALERMO. Sarah è una giovane donna con una disabilità fisica che le rende difficile muoversi liberamente. A causa delle sue limitazioni fisiche, viaggiare diventa un’impresa complicata per lei. Alessio, un giovane ex detenuto che ha appena scontato una pena in carcere, affronta enormi difficoltà nella sua reintegrazione nella società.
Molte persone desiderano viaggiare, ma spesso questo sogno rimane irrealizzato: condizioni come la povertà educativa o culturale, la disabilità, la detenzione e la dipendenza, rappresentano le barriere che impediscono loro di esplorare il mondo. Chi non ha affrontato queste sfide difficilmente può comprendere la realtà di chi le vive quotidianamente: Your TRIP in MY Shoes vuole cambiare questa prospettiva.
Obiettivo dell’iniziativa è far provare agli altri un autentico ‘viaggio immersivo” attraverso le esperienze di chi è imprigionato nel proprio disagio, un percorso di consapevolezza e di rottura del pregiudizio all’interno di questi non-luoghi fisici ed esistenziali. Sarah, Alessio e molti altri come loro saranno le guide di questo viaggio. Your TRIP in MY Shoes offre l’opportunità di camminare nei loro panni, scoprendo un mondo di resilienza e speranza.
Il progetto include una serie di azioni
La realizzazione di un’installazione interattiva curata dall’artista Igor Scalisi Palminteri. L’installazione, smontabile e itinerante, verrà inaugurata nella zona periferica dello Sperone nella città di Palermo che sarà il nostro primo “laboratorio a cielo aperto”. Si tratterà di un percorso emozionale che coinvolgerà tutti i sensi, per raccontare e attraversare le sensazioni e gli stati d’animo di chi sperimenta condizioni di imprigionamento e limitazione.
Pubblicazione dei racconti, dei pensieri e delle testimonianze emerse durante i laboratori su un numero speciale della rivista Voci Di Dentro, che si occupa di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione delle carceri e sul tema del reinserimento sociale e lavorativo degli ex detenuti.
Per la creazione concettuale e materiale dell’opera verranno realizzati
Laboratorio socioculturale di narrazione autobiografica, rivolto a tre gruppi target: le detenute della sezione femminile del carcere Pagliarelli di Palermo; persone con disabilità psichica e fisica; giovani con problemi di dipendenza da sostanze. Guidati da operatori esperti, i partecipanti attraverseranno i vissuti che contraddistinguono la loro condizione per acquisirne consapevolezza e inquadrarla in una cornice di senso. Esploreranno e racconteranno stati d’animo, emozioni e sensazioni, in un viaggio interiore alla ricerca di sé. Tutte le suggestioni affiorate confluiranno nel progetto di ideazione dell’opera artistica.
Laboratorio di cucito creativo e riciclo tessile a cura della Sartoria Sociale di Palermo, rivolto alle detenute della sezione femminile del carcere Pagliarelli, per la realizzazione di oggetti e componenti che andranno a costituire l’installazione.
Quali risorse servono e come saranno utilizzati i fondi
Occorre raccogliere 10.000 euro per raggiungere il budget che permetterà di attivare il progetto e di estenderlo anche su altri contesti e territori. La somma raccolta servirà per l’acquisto dei materiali necessari per l’ideazione e la realizzazione dell’installazione itinerante e per sostenere i costi di gestione dei laboratori, che saranno avviati coinvolgendo anche persone in condizione di disagio sociale.
Nello specifico, come saranno utilizzati i fondi
3 laboratori socioculturali di narrazione autobiografica rivolti a persone svantaggiate (10 ore ciascuno; 1 tutor per ogni laboratorio) € 1.000,00
1 laboratorio di cucito creativo e riciclo tessile rivolto alle detenute del Carcere Pagliarelli (80 ore, 1 tutor + 1 operatore artigianale) € 4.000,00
Installazione artistica (ideazione, raccolta materiali, produzione, collocazione e test) € 5.000,00
Perché contribuire
Mettersi nei panni altrui, camminare con le sue scarpe, indossare la vita di un’altra persona è un atto generativo e rivoluzionario. Your TRIP in MY Shoes offre l’opportunità di incontrare qualcuno che potremmo non incontrare mai e di conoscere il volto di una realtà inclusiva, capace di dare ascolto alle fragilità, contribuendo così alla crescita del senso di appartenenza a una comunità accogliente e gentile.
Per ringraziare i partecipanti in anticipo per il prezioso supporto sono state preparate delle ricompense ideate appositamente per questa iniziativa speciale: scegli la tua preferita nella sezione a destra da pc e nel campo “ricompense” da mobile. In alternativa, se non desideri nessuna ricompensa puoi usare il campo “donazione libera” e inserire lì l’importo che vuoi donare.
Ci sono 60 giorni, dal 6 novembre 2023 al 5 gennaio 2024 per raccogliere il 40% (4.000€) dell’importo totale. Se viene raggiunto questo obiettivo, Ferrovie dello Stato cofinanzierà la restante parte, permettendo così di aumentare il raggio d’azione del viaggio solidale.
Unisciti alla banda di visionari
Rosalba Romano. Assistente sociale creativa e non convenzionale, è tra i fondatori di Sartoria Sociale, una iniziativa di Al Revés Società Cooperativa Sociale, nel processo di aggancio e supporto di persone in difficoltà con accompagnamento all’inserimento nel mondo del lavoro. La cooperativa è costituita da persone qualsiasi, cittadini che hanno scelto di sostenere con il loro impegno una storia di comunità. www.sartoriasociale.com; www.coopalreves.it
Igor Scalisi Palminteri. Pittore di quartiere, ha animato diversi laboratori di arti visive rivolti a bambine, bambini, ragazze e ragazzi, spesso a rischio di esclusione sociale, collaborando con Istituti Scolastici e con i servizi sociali della Giustizia. Dal 2018 si dedica quasi esclusivamente agli interventi per strada, dialogando con gli abitanti per diffondere attraverso l’arte un senso di comunità e di cura. www.igorscalisipalminteri.it
Simona Anedda. Travelblogger in sedia a rotelle che non l’ha data vinta alla sclerosi multipla. “Ho adattato la malattia al mio stile di vita” scrive su inviaggioconsimona.org dove racconta dei suoi viaggi. Dopo aver girato il mondo chiedendo aiuto a chiunque incontrasse, ritiene che sia arrivato il momento per mettere a disposizione la propria storia a quanti pensano che non ci sia un futuro. www.inviaggioconsimona.org
Claudio Bottan. Vicedirettore della rivista Voci di Dentro, scrittore e attivista per i diritti umani. Ha vissuto una lunga esperienza di detenzione e dal carcere è uscito attraverso la porta del cambiamento. È l’ombra di Simona. “Le mie braccia, le mie gambe, il mio tutto” dice lei. Da anni Simona e Claudio girano l’Italia raccontando “le loro prigioni” in scuole, associazioni e carceri, convinti che ovunque ci siano bellezza e desiderio di dare. https://vocididentrojournal.blogspot.com
Sperone167. Alleanza creativa, libera e consapevole unione di istituti, aziende, associazioni del terzo settore e singoli individui, che, mantenendo la propria diversità, sperimentano insieme nuove pratiche di partecipazione e condivisione per la cura della comunità, incentrate sul ruolo rivitalizzante e generativo delle arti, visive e non. www.sperone167.it