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mercoledì, 19 Marzo 2025
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Nuovi alloggi, illuminazione e interventi su parrocchia e scuole. Lagalla: “Così rinasce Borgo Nuovo”

Piano per 25 milioni dal Governo nazionale, ai quali si aggiungono 17 milioni del Comune di Palermo. I lavori si dovranno completare entro il 2027. Prevista anche la realizzazione di un campo di calcio

Lilia Ricca
Lilia Ricca
Giornalista pubblicista, laureata in Comunicazione per le Culture e le Arti all'Università degli Studi di Palermo, con un master in Editoria e Produzione Musicale all'Università IULM di Milano. Si occupa di cultura, turismo e spettacoli per diverse testate online e da addetto stampa. Scrive di sociale per "Il Mediterraneo 24"
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PALERMO. Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e il commissario nazionale Fabio Ciciliano, questa mattina, nella chiesa di San Paolo Apostolo, a Borgo Nuovo, hanno presentato gli obiettivi di rigenerazione e riqualificazione del quartiere grazie al progetto finanziato dal Governo nazionale sul “modello Caivano”. All’incontro con la stampa, insieme alla Giunta, al presidente del Consiglio comunale Giulio Tantillo e ai consiglieri, alle massime autorità civili e militari della Città, hanno preso parte anche l’arcivescovo di Palermo S.E. monsignor Corrado Lorefice, il prefetto Massimo Mariani e padre Antonio Garau

Il piano straordinario di interventi, a valere sulle risorse del D.L. 208/2024, è ancora al vaglio della struttura commissariale e prevede investimenti per 25 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno ulteriori 17 milioni di euro, a valere su altre fonti di finanziamento (cofinanziamento comunale del piano straordinario) tramite i quali l’amministrazione comunale effettuerà una complessiva rigenerazione del quartiere.

“Un contributo auspicato da parte del Governo ha detto il sindaco nel corso della conferenza stampache ci consentirà di intervenire in alcune aree degradate delle Città metropolitane del Paese, come Palermo, attraverso questa iniziativa che riguarda Borgo Nuovo e che, per quanto ci compete e ci interessa unisce i 25 milioni di euro, investiti e promossi dal Governo, con oltre 17 milioni di risorse nella disponibilità del Comune. Il grande vantaggio è quello di potere godere di una struttura commissariale che facilita i processi autorizzativi.

Siamo qui ha continuato il primo cittadinoper continuare un percorso iniziato lo scorso mese di novembre, alla presenza del ministro Abodi, che ringrazio per l’impegno che ha posto, insieme a tutto il Governo e al ministro per la Protezione Civile Musumeci. E’ un’iniziativa che prevede anche il contributo attivo del quartiere, con la collaborazione di Parrocchia, associazioni e scuola. In altre parole, tutti quei punti di riferimento locali che ci aiuteranno a definire al meglio la progettazione degli interventi, che già oggi cominceremo a discutere e che presenteremo al Governo nei tempi che il Governo stesso ci ha imposto.”

Padre Garau con il sindaco Lagalla all’interno della parrocchia di Borgo Nuovo

Le opere previste

Tra le opere previste: un piano di nuovi alloggi, con abitazioni in bioedilizia prefabbricata, la riqualificazione dell’area parrocchiale e della Chiesa “San Paolo Apostolo”, lavori per il Centro sportivo multifunzionale di largo Gibilmanna, il completamento della manutenzione straordinaria della rete di illuminazione pubblica, di strade e marciapiedi, la realizzazione di un campo di calcio a 11 in piazza Santa Cristina, nonché la riqualificazione di strutture scolastiche esistenti e di palestre scolastiche.

L’assessore Carta: “La sfida delle periferie è portare qui funzioni di centralità”

“L’idea è quella di mettere a terra un disegno complessivo e generale di riqualificazione del quartiere, concentrando il più possibile le risorse in modo tale che gli interventi fra di loro facciano complemento e moltiplichino gli effetti. L’idea generale è di risolvere alcune criticità specifiche del quartiere soprattutto in termini di dotazione di servizi e aggregazione, ma anche per esempio intervenendo sul Parco Tindari, facendolo diventare un potente attrattore per il resto della città. Questa oggi è la grande sfida delle periferie, renderle meno periferie non soltanto avvicinandole alla città centrale, ma anche portando nelle aree più periferiche alcune funzioni di cosiddetta centralità.

La presenza del tram a Borgo Nuovo è un elemento che permette che questa strategia non sia velleitaria, ma possa essere efficace. L’idea è di sperimentare qui anche nuove tipologie di alloggio, non soltanto di edilizia residenziale pubblica, ma anche le nuove forme di social housing e co-housing per dare risposta non soltanto all’emergenza abitativa, ma anche a quella nuova domanda di abitazione che proviene dai giovani, dalle coppie, perfino, e questa è una grande sfida, da quel fenomeno che si chiama ‘nomadismo digitale’, che sta vedendo Palermo come prima città italiana tra le più attrattive al mondo”, dichiara Maurizio Carta, assessore comunale alla rigenerazione urbana e alla mobilità.

Conferenza stampa a Borgo Nuovo

Il contributo della Regione

Un contributo al piano integrato di rigenerazione urbana per Borgo Nuovo arriva anche dalla Regione, che – segnala l’assessore alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, intervenuto alla conferenza stampa – ha stanziato 1,3 milioni di euro per la riqualificazione dell’area parrocchiale e della chiesa San Paolo Apostolo, 300 mila euro per il recupero del Centro sportivo multifunzionale di largo Gibilmanna e, nell’ambito dei fondi ex Gescal, anche 1,4 milioni per i lavori di riqualificazione igienico-sanitaria e di sicurezza del plesso scolastico “Maritain”. Al rifacimento, con manutenzione ordinaria e straordinaria, di strade e marciapiedi sono stati destinati 1,5 milioni di euro, nell’ambito del Pru Ambito Borgo Nuovo.

Soddisfazione del presidente della Quinta Circoscrizione, Andrea Aiello

“Sono soddisfatto per gli interventi che verranno realizzati nel quartiere di Borgo Nuovo, ma soprattutto per il lavoro svolto nei giorni scorsi durante la conferenza dei capigruppo. In quell’occasione, insieme a tutti i gruppi consiliari, abbiamo redatto un documento dettagliato con le opere da programmare per la riqualificazione del territorio. Quel documento è stato consegnato direttamente al sindaco nel primo incontro ufficiale tenutosi a Palazzo Palagonia, alla presenza dell’intero consiglio della Quinta Circoscrizione. Il fatto che molte delle opere segnalate siano state incluse nel piano di intervento è motivo di grande soddisfazione. Abbiamo dato il nostro contributo concreto alla riqualificazione del quartiere, partecipando attivamente alla programmazione degli interventi che presto diventeranno realtà”, dichiara Andrea Aiello, presidente della Quinta Circoscrizione del Comune di Palermo.

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