PALERMO. Inaugurato nel quartiere Sperone, il “Giardino delle parole”, con la “Casetta dei libri”, uno spazio di lettura e condivisione per bambini e adulti, che dal mese di aprile si animerà con un calendario di iniziative.
Lo spazio si trova accanto al murale “Le Rosalie ribelli”, di Giulio Rosk, e al Carro di Santa Rosalia, di Jannis Kounellis, che è stato restaurato e affidato al quartiere.
L’evento organizzato da un gruppo di associazioni della Seconda Circoscrizione: L’Arte di Crescere, Cuore che vede, Terre buone Brancaccio, Cooperativa Al Reves e Cirpe, con il supporto del Presidente e del Consiglio di Circoscrizione; coordinate dal Cesvop, a cui ha aderito l’Istituto comprensivo “Sperone-Pertini”, ha dato oggi il via agli eventi di “Palermo capitale italiana del volontariato 2025”.
“Un bookcrossing, un luogo dove ognuno può prendere un libro e se desidera donarne uno. Ci sono libri per bambini, ci sono gialli, libri di storia, cucina, religione, libri per tutti i gusti”, dice Monica Garraffa, mamma alla pari dell’associazione ‘L’Arte di crescere’, che ha dato impulso all’iniziativa.
Si dice che nell’arte, nell’istruzione e nella cultura stia lo sviluppo di un territorio. La bellezza salverà il mondo. Così i cittadini dello Sperone ritrovano la propria cifra in un’iniziativa di cultura, arte e comunità che abbraccia il territorio.
Il Giardino delle parole sarà uno spazio a disposizione della città, dove bambini e adulti, studenti e turisti che vengono a visitare i murales e il Carro di Santa Rosalia “risorto”, potranno prendere e lasciare dei libri, favorendo uno scambio reciproco e solidale.
“Un luogo ritrovato che va ad animare molti spazi dello Sperone, a cui stiamo provando a dare nuova linfa vitale a partire dalle nostre bambine e dai nostri bambini. Penso che siano le presenze più importanti”, dice la preside dell’Istituto comprensivo ‘Sperone-Pertini’, Antonella Di Bartolo.
Durante la mattinata, un laboratorio di riciclo creativo, letture pubbliche, attività di animazione per i più piccoli e un momento conviviale, hanno visto protagonisti i bambini e le bambine dell’Istituto comprensivo “Sperone-Pertini”.
Un approccio innovativo alla riqualificazione dei quartieri, dove la diffusione della lettura si intreccia con la cura partecipata degli spazi pubblici, creando occasioni di incontro e crescita collettiva per tutti i cittadini.
La Casetta dei Libri è stata donata dalla Libreria “Cirasa” di Bagheria. Il progetto si colloca nel contesto degli eventi di “Palermo Capitale italiana del volontariato 2025“, riflettendo l’impegno della città nel promuovere l’accesso alla cultura come strumento di trasformazione sociale e urbana.
“È certamente un momento di speranza perchè tutto ciò che promuove la cultura, promuove la speranza, in un ambiente dove ce n’è tanto bisogno”, dice Giuseppe Sclafani, dell’associazione “Cuore che vede”, che ha preso parte all’iniziativa.