PALERMO. Road to Costa Sud nasce con l’intento di valorizzare i luoghi storici ed iconici che caratterizzano la costa sud della città, creando un incontro tra passato e presente, tradizione e innovazione. Con l’obiettivo di riportare al centro le periferie, Road Costa Sud inaugura il cammino verso il Festival Costa Sud di Palermo con un evento che mira a valorizzare la costa sud della città attraverso cultura, partecipazione e inclusione sociale.
L’evento inaugurale sarà una partita speciale, ospitata al campetto della Parrocchia Maria S.S. delle Grazie dello Sperone – Roccella – uno dei cuori pulsanti del quartiere – e vedrà protagoniste otto squadre: quattro formate da rappresentanti della scena musicale palermitana e quattro da membri delle associazioni attive sul territorio della costa sud.
In campo, dunque, artisti e attivisti, per un torneo che è molto più di una sfida sportiva: è un gesto simbolico di unione, dialogo e visione condivisa.
Alle 15:00 di sabato 31 maggio il fischio di inizio da parte dell’Assessore allo Sport Alessandro Anello. Per tutta la durata del torneo sport e musica, magici connettori, si fonderanno per creare un momento di incontro autentico, dove le diversità diventano risorse trasformandosi in terreno fertile per la costruzione di nuove progettualità condivise. Questo evento sarà il primo passo verso un percorso di confronto attivo sui temi degli spazi pubblici, della cultura e della rigenerazione urbana.
Una parte del ricavato dalle vendite dei biglietti sarà destinato ad una raccolta fondi, che sarà utile per portare avanti la prima iniziativa benefica da parte di chi solitamente vive con distacco i problemi di questa parte di città, a favore della comunità locale: un primo gesto concreto che nasce dall’incontro tra chi ogni giorno sceglie di impegnarsi con passione per il proprio territorio.
ROAD di Costa Sud non è solo il calcio d’inizio di un festival, ma l’avvio di un dialogo che punta a restituire centralità a chi vive e costruisce ogni giorno la città, a partire dalle sue periferie, un percorso di comunicazione e scambio di idee per creare una progettualità sul territorio e gli spazi che verranno esplorati durante il festival. Presente inoltre il Presidente della II circoscrizione Giuseppe Federico.
Verso il “Costa Sud Festival”
Costa Sud Festival porta con sé un nome importante e quest’anno ha la fervida intenzione di apportare azioni positive e concrete al territorio che già da tre anni lo ospita. Con l’intento di portare luce sulle ombre della Costa sud Meeraqui S.R.L.S., in collaborazione con l’Associazione Mare Memoria Viva Onlus, per questa terza edizione vuole rendere il festival un catalizzatore di energie per rigenerare un territorio che merita di essere vissuto dai suoi cittadini.
Vi saranno, tra i mesi di maggio e luglio, una serie di eventi alla scoperta della Costa sud di Palermo che faranno da preview al festival multidisciplinare che avrà luogo il 19 settembre, con una giornata ricca di attività disseminate per il territorio della Costa Sud: workshop creativi, community radio, passeggiate sonore, dj set e talk ispiratori. Un ricco programma di attività per far sì che la Costa Sud diventi un simbolo di rinascita, un luogo dove la cultura incontra la comunità, con il coinvolgimento dei più giovani residenti tentando così di impiantare i semi della passione per l’arte e dell’impegno per il proprio territorio.
Road to Costa Sud nasce con l’intento di valorizzare i luoghi storici che caratterizzano la Costa sud della città, creando un incontro tra passato e presente, tradizione e innovazione. Quest’anno inoltre Meeraqui vuole fare qualcosa in più dando il via ad un percorso di rinascita che abbia come simbolo la riqualificazione della Villa Bennici, uno dei pochi spazi verdi presenti nella zona, dove si svolgerà la parte danzante del festival. Questa prima attività è solo l’inizio di un progetto più ampio che prevede di mappare altre zone della Costa sud per intervenire positivamente sulle stesse insieme alla comunità che le abita creando un senso di appartenenza e di responsabilità attraverso la partecipazione attiva.