PALERMO. Una performance teatrale per non dimenticare i diritti alla libertà, in nome delle ingiustizie che stanno accadendo in Afghanistan. Preview per “L’Alloro Fest” che – in attesa dell’inizio della rassegna al Giardino dei Giusti – il 29 agosto alle 18,30 in piazza Verdi porta in scena con Raizes teatro “Attivisti – Free to be”. Una performance promossa da Avant – Garde lawyers e Global Campus of human rights, dedicata a tutti gli attivisti del mondo e a coloro che affermano il diritto con il loro operato pacifico spesso legato alle arti.
È la storia di chi si oppone con fermezza non violenta all’oppressione e alla prepotenza, è un viaggio tra le vite coraggiose di Shady Habash, Ramy Essam, Galal El Beheiri, Marielle Franco, Roman Bondarenko e Sarah Hegazi. In scena: Patrick Andrade Mendes, Francesco Campolo, Paola Caruso, Christian Sidoti, Mara Picone, Lamin Drammeh. Testi e regia sono di Alessandro Ienzi. I movimenti di scena di Valentina Calandriello.
«È nostro dovere – dice Pino Apprendi, ideatore di L’alloro fest – mantenere alta l’attenzione e la mobilitazione civile e pacifica sui diritti umani negati nel mondo. Uomini, donne e bambini incarcerati, torturati, violentati o uccisi. Il Teatro e gli artisti, insieme ai cittadini possono veicolare le informazioni che giungono da questi Paesi dove i diritti sono negati».