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sabato, 19 Aprile 2025
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Alla Mostra del Cinema di Venezia premiato anche l’Istituto “Einaudi Pareto” di Palermo

Gli studenti hanno partecipato con il corto "Locked" a un concorso nazionale dedicato alla violenza di genere

Consuelo Maria Valenza
Consuelo Maria Valenza
Insegnante, laureata in Filosofia e Scienze della formazione Primaria all'Università degli Studi di Palermo. Ha lavorato per dodici anni presso l'ufficio stampa della Conferenza Episcopale Siciliana. Collabora con diverse riviste e giornali. Cura la comunicazione e la pubblicità di attività commerciali e non. Scrive di sociale per "Il Mediterraneo 24".
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PALERMO. Undici alunni dell’Istituto Tecnico Einaudi Pareto di Palermo, indirizzo grafica e comunicazione, hanno realizzato un corto dedicato alla violenza di genere e superato la selezione tra oltre 130 scuole nazionali nel concorso “Da uno sguardo: film di studentesse e studenti sulla violenza maschile contro le donne”, indetto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Alla presenza del ministro Valditara, il premio è stato assegnato da parte dell’attrice Claudia Gerini, presidentessa di giuria, a due studenti in rappresentanza della classe, ai docenti Virga, Romano e Schiera, alla dirigente scolastica Maria Rita Di Maggio. La premiazione si è svolta alla 81ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Il corto “Locked” narra di Eliana, un’adolescente che, insieme alle sue amiche, desidera partecipare ad un concerto del suo cantante preferito. Tuttavia, la presenza oppressiva del fidanzato Marco getta un’ombra sulla sua felicità. Inizialmente Eliana sembra vivere un momento romantico, ma ben presto si rende conto di essere privata della libertà di socializzare con gli altri e di perseguire i suoi interessi. Il cortometraggio esplora le sottili dinamiche di controllo e manipolazione presenti nella relazione tra pari, anche con semplici scambi di messaggi. Con il sostegno delle sue amiche, Eliana troverà la forza di liberarsi da questa prigione emotiva e abbracciare la sua indipendenza. Il simbolo di un lucchetto, presente nel film, rappresenta il confinamento e la successiva liberazione di Eliana: ella stessa troverà nelle amiche la chiave per emergere con una determinazione rinnovata e una nuova consapevolezza di sé.

«Quando l’impegno di alunni e docenti – dichiara la dirigente scolastica dell’Istituto Superiore Einaudi Palermo, Maria Rita Di Maggio – viene riconosciuto e premiato, la scuola vince sempre e regala ai nostri giovani significative opportunità di autostima. Essere presenti a Venezia – continua la D.S. Di Maggio- ha contribuito alla visibilità del lavoro quotidiano del nostro istituito per garantire agli studenti occasioni preziose di formazione e crescita personale».

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