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lunedì, 2 Giugno 2025
HomeCronacaPeriferie"Il mondo che vorrei", 10 opere di 300 bambini delle scuole del quartiere in mostra al Forum

“Il mondo che vorrei”, 10 opere di 300 bambini delle scuole del quartiere in mostra al Forum

Hanno lavorato su temi come ambiente e sostenibilità, su come sconfiggere la povertà, sul valore della salute e del benessere, su istruzione e parità di genere. Si inaugura il 4 giugno

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PALERMO. “Il mondo che vorrei” è il titolo della mostra, organizzata da Forum Palermo, con il patrocinio gratuito del Comune di Palermo, che si inaugurerà mercoledì 4 giugno, alle ore 10.30, in piazza Fashion. L’esposizione sarà composta da dieci Mondi realizzati dagli studenti, 300 tra bambine e bambini, degli Istituti Comprensivi Statali: Sperone – Pertini, Giuseppe Di Vittorio e Saverio Cavallari, plesso Diaz Nuovo.

“Il mondo che vorrei” è un progetto nato per sensibilizzare le nuove generazioni a promuovere azioni di salvaguardia dell’ambiente, una campagna condivisa da Forum Palermo che già nelle settimane precedenti ha accolto l’installazione The R-Evolution Park, che ha come partner scientifico il WWF Italia, con un’esperienza immersiva alla scoperta del nostro Pianeta.

Ed è proprio in occasione della visita delle scolaresche a The R-Evolution Park il centro commerciale ha distribuito ai piccoli dei kit di materiali per realizzare le sculture. Gli studenti degli Istituti comprensivi, con l’aiuto dei loro insegnanti, hanno creato, nel giro di qualche settimana, i Mondi prendendo spunto dagli obiettivi proposti dall’agenda 2030. I temi sui quali sono stati chiamati a lavorare di fantasia bambine e bambini sono legati all’ambiente e alla sostenibilità, tra le tracce scelte: sconfiggere la povertà, salute e benessere, istruzione di qualità, parità di genere, ridurre le diseguaglianze, città e comunità sostenibili, lotta contro il cambiamento climatico, vita sulla terra, pace e giustizia e imprese, innovazione e infrastrutture. I dieci Globi, diversi tra loro, frutto dell’impegno dei piccoli scultori saranno donati a Istituzioni cittadine, enti, associazioni e scuole che si siano distinte per particolari meriti e, nello stesso tempo, un modo inclusivo per mettere in atto un circuito virtuoso che tende alla valorizzazione del territorio, allo sviluppo della cultura sostenibile. Le sculture successivamente saranno trasferite nelle sedi pubbliche e private di coloro che  hanno dato disponibilità ad ospitarle.

Tra i presenti all’inaugurazione: gli allievi, le allieve e gli insegnanti degli istituti che hanno realizzato i lavori, l’assessore comunale all’Istruzione Aristide Tamajo, il Centro Amazzone, Ted Formazione professionale e le associazioni Le Onde, Plastic Free e Cuore che vede.

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