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giovedì, 20 Marzo 2025
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La Pasqua arbëreshë di “Kuntisa” (Contessa Entellina) tra riti, canti e tradizioni

Il momento più suggestivo è allo scoccare della mezzanotte tra sabato e domenica quando il clero e i fedeli, con le candele accese e con canti in greco e in albanese scacciano le forze del male per entrare nel tempio. Appuntamenti anche la domenica di Pasqua

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PALERMO. Profumi d’incenso, ricchi paramenti, un tripudio di canti e abiti tradizionali. A Kuntisa (Contessa Entellina) arriva la Pasqua arbëreshë, la festa più importante, durante cui il rito della Resurrezione di Cristo viene vissuto secondo la ricca simbologia cristiana orientale.

Momento di grande suggestione è allo scoccare della mezzanotte tra il sabato e la domenica di Pasqua quando il clero e i fedeli, con le candele accese si dispongono sul sagrato della chiesa della Santissima Annunziata e San Nicolò fermandosi davanti al portone chiuso. Secondo il rito, l’officiante intima alle forze del male, evocate da una voce proveniente dall’interno, di non ostacolare l’ingresso del corteo. Quindi, dopo una breve resistenza, le porte del tempio si spalancano e il corteo, intonando il Christós anésti (“Cristo è risorto”) in greco ed in albanese (“Krishti u ngjall”) entra nella chiesa inondata di luce.

Alla conclusione della funzione, gruppi corali sfilano per le vie del paese intonando il canto dell’Anástasis Christos Anesti bussando di casa in casa annunciando la Resurrezione.

Altrettanto intenso è il programma della domenica di Pasqua. Si comincia alle ore 10.00 con la musica itinerante dell’Associazione bandistica “G. Ferrara”. Alle 12.30, dopo la messa, il corteo si sposta nella chiesa di Maria Santissima della Favara, chiesa di rito romano con i bambini in costume tradizionale accompagnati dalla banda musicale intonando il Christós anésti.

Lo stesso giorno alle 17.00 nello spiazzo Greco si conclude con uno spettacolo circense a cura del Circ’Opificio seguito dalla sfilata di costumi e abiti della tradizione arbëreshë mentre alle 18.30 c’è la consegna degli ovetti pasquali ai più piccoli.

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