PALERMO. L’anno scorso solo in 34 puntate ci sono stati 118 reportage da 18 nazioni e da 11 regioni italiane con la collaborazione di 51 giornalisti. Inoltre, negli anni, ha avuto la collaborazione di 14 emittenti straniere diverse. Sono i numeri di Mediterraneo una delle rubriche più prestigiose e longeve della testata giornalistica regionale della Rai: più di mille le puntate trasmesse, e quella che sta per cominciare è la trentaduesima stagione; ha diffusione nazionale ed è realizzata in collaborazione con tutte le altre redazioni Rai e con il canale francese France 3.
La nuova stagione della rubrica nazionale della TgR, prodotta dalla sede siciliana. è stata presentata questa mattina nell’Auditorium della Rai di Palermo. La prima puntata della nuova edizione è prevista per domenica 1° ottobre alle 12,25 su RaiTre. Per l’occasione sono intervenuti Roberto Gueli, Rino Cascio, Roberta De Cicco e Nicola Alosi.
“Da oltre 30 anni, la nostra sede di Rai Sicilia produce questa trasmissione con amore – ha detto nel suo saluto Roberto Gueli, vicedirettore della TgR con delega sulla Sicilia -. Negli anni, questa trasmissione è stata difesa e costruita, avendo una evoluzione bellissima. Speriamo possa essere sempre di più un ponte costruttivo sul Mediterraneo”.
“Abbiamo intenzione di raccontare sempre di più un Mediterraneo – ha detto Rino Cascio caporedattore TgR– che non è soltanto l’altra sponda del mare ma è anche una realtà in mezzo a noi. Mediterraneo è una delle nostre rubriche più antiche che lavora con molti uffici di corrispondenza stranieri che vanno da Il Cairo ad Istanbul. Il migrante che abbiamo non è soltanto la persona che viene da Lampedusa ma sono anche imprenditori, artisti, atleti e tanti altri che sono in mezzo a noi. Abbiamo necessità di raccontare e valorizzare sempre di più questo confronto di culture, di storie, di emozioni che poi consentono di provare a superare conflitti e azzerare tensioni. Mediterraneo è per noi un punto di forza ma anche una prospettiva e occasione di sviluppo in senso ampio”.
“La bellezza di Mediterraneo è quella di essere un prodotto collettivo – ha continuato il curatore della rubrica Nicola Alosi – frutto di un ricco lavoro di squadra della sede di Palermo in collaborazione con altre sedi regionali e sedi di corrispondenza estere. Ci impegniamo a mantenere alto il livello che negli anni ha conquistato questa rubrica. Cerchiamo di partire da alcuni particolari per raccontare una storia, una realtà o un problema. Nella prima puntata di domenica prossima, fra i servizi, il primo sarà un reportage dedicato alla Libia. devastata dall’alluvione che ha provocato migliaia di vittime: racconteremo le drammatiche immagini, le testimonianze dei sopravvissuti, il racconto dei soccorritori. Lo faremo, partendo dalle immagini di una coppia che recupera i vestiti e quello che è rimasto della sua casa”.
“Resta notevole la ricchezza, la bellezza e l’intensità di contenuti e immagini che sono in Mediterraneo – ha concluso Roberta De Cicco, direttrice della sede Rai della Sicilia -. Pertanto, come responsabile di sede, sono molto felice che venga realizzato Mediterraneo a Palermo. E’ un prodotto a cui viene dedicata tantissima cura con grandissimo sforzo e molta professionalità”.
La delega TgR per Mediterraneo è della vicedirettrice Ines Maggiolini, caporedattore Rino Cascio, curatore Nicola Alosi, in redazione Vicky Sorci. L’edizione italiana è montata da Emanuele Guida e Antonio Prestigiacomo.