PALERMO. Un ragazzo migrante cerca casa a Palermo. E riceve questa risposta: “Non l’affitto ai migranti”. L’audio inedito che pubblichiamo conferma un problema denunciato in città da diverse associazioni, nelle settimane e nei mesi scorsi. In città si è diffusa una tendenza di sfiducia nei confronti delle persone straniere, nei confronti della loro possibilità di pagare l’affitto. E quindi parte lo stereotipo: sei migrante, non ti affitto casa, perché non potrai pagarla. Non ci si fida delle garanzie che possono offrire per il pagamento del canone. A priori, a prescindere. Non ci si fida neppure di terze persone che possano garantire per loro.
Così, dopo la lettera alla prefettura di vari enti del Terzo settore, che abbiamo firmato anche noi, come impresa sociale, il nostro giornale online vuole contribuire a scardinare questa tendenza di sospetto e di sfiducia che penalizza anche le persone migranti di buona volontà che vivono a Palermo. E vogliamo farlo, stavolta, con la denuncia. Abbiamo raccolto un audio dove la posizione dell’interlocutore, un palermitano che ha una casa da affittare, è chiara: “Io affitto solamente con busta paga. Io vedo che tu non sei italiano, e io onestamente non affitto casa a persone che non sono italiane. Mi dispiace, è impegnata la casa è impegnata“.
C’è poco da aggiungere. Ha già detto tutto lui. Anche un pretesto accampato. Che ribadisce uno stereotipo orrendo: io non mi fido di te. Perché sei straniero.