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sabato, 3 Giugno 2023

Dalla cura dei poveri all’ascolto della comunità: l’impegno ad Agrigento dell’associazione “A servizio di ogni povertà”

Sostegno extrascolastico a ragazzi meno abbienti e, attraverso la Mensa della Solidarietà, ogni giorno 80/100 pasti caldi agli indigenti. Una porta aperta per tanti con la Tenda "Lo Slancio"

Ornella Tuzzolino
Ornella Tuzzolino
Entusiasta fimmina siciliana, ama viaggiare ma mai allontanarsi a tempo indeterminato dalla sua Isola. Parla quattro lingue oltre l’italiano e, dopo aver conseguito la laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, ha vissuto all’estero per alcuni anni. Esperta nella materia del turismo di lusso, ambasciatrice della sua terra e con un’eccellente conoscenza di storie, di persone, di luoghi siciliani: sogna un po’ più di Sicilia nel mondo.

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AGRIGENTO. L’associazione “A Servizio Di Ogni Povertà”, nata nel 1999, è una costola della più longeva Comunità Missionaria “Porta Aperta’’. Quest’ultima, nata spontaneamente ad Agrigento nel lontano 1977, quando, una suora – piccola di stazza ma grande nel temperamento -, Maria Grazia Pellitteri, a quel tempo, giovane insegnante di lettere, creava il primo Centro di Accoglienza Giovani, in un ammezzato preso in affitto e pagato con le somme messe in comune dai ragazzi stessi, che successivamente verrà battezzato Punto G. Dove G sta appunto per giovani.

Un incontro assiduo con la Parola di Dio con un primo gruppetto di ragazzi e ragazze, tra queste le alunne dell’Istituto Granata del capoluogo agrigentino. Un’embrionale forma di comunità che nei successivi 46 anni di impegno aumenterà e si trasformerà tante e tante volte. Congiuntamente all’estensione del gruppo, creato e diretto da suor Maria Grazia, le attività dell’ente no profit sono moltiplicate sia nel comune di Agrigento che nei piccoli centri limitrofi.

Oggi l’associazione fornisce alla città un sostegno extrascolastico a favore di ragazzi meno abbienti (extracomunitari e non) nei casi di dispersione scolastica o di carenze di carattere culturale e intellettivo. Attraverso la Mensa della Solidarietà (attiva dal 25 febbraio 2000) offre giornalmente 80/100 pasti caldi agli indigenti. Oltre un servizio docce e un servizio lavanderia, è presente un assortito guardaroba di asciugamani, lenzuola, coperte, scarpe e ogni tipo di abbigliamento uomo-donna-bambino, latte pediatrico, pannolini, omogeneizzati, alimenti vari per neonato, medicine. Non è stato lasciato nulla al caso, infatti suor Maria Grazia ha pensato anche alla fame emotiva, attraverso il sempre più qualificato centro di ascolto che assiste coloro che vivono situazioni di disagio a vari livelli o di condizioni di grave precarietà.

Dal cuore dell’esperienza della mensa nasce il grande frutto della comunità missionaria, forse il fiore all’occhiello di suor Maria Grazia Pellitteri: l’attività di evangelizzazione in strada attraverso la tensostruttura chiamata Tenda “Lo slancio”.

Per molto tempo, uomini e donne senza punti di riferimento hanno sentito l’emergenza di essere accolti e ascoltati, alle volte urlando a noi il loro bisogno, a causa di situ