L’anno astrologico per il Cancro inizia protetto da mura spesse. Il primo muro è quello di Giove in Toro, fautore di grandi mangiate e piaceri sensuali, se su sfondo campestre ancora meglio. Una ventata di buon umore, insomma. L’altro muro è costituito da Marte e Saturno in Pesci, che, anche se nella tradizione astrologica sono chiamati “malefici”, hanno un ruolo fondamentale nella crescita dell’individuo.
Questo secondo muro vi protegge in verità da voi stessi: in questo caso il richiamo è di lavorare sulle sensazioni che si sono incrostate da troppo tempo dentro di voi e che siete così bravi a rivivere per intere ere geologiche. Infatti, il Cancro è il segno della memoria, non la razionale memoria di un computer, ma quella irrazionale fatta di sensazioni ed impressioni che arrivano dall’ambiante. Per voi un caffè preso 20 anni fa a Edimburgo si è stampato nelle vostre cellule e vi accompagnerà per tutta la vita. Tutto va bene finche sono bei ricordi, ma quando bloccano il divenire possono diventare una colla sotto le scarpe. Così per l’intero periodo sarete chiamati a liberarvi di queste pesanti zavorre, razionalizzarle e trascenderle per quanto potete (trascendenza dei Pesci, appunto).
Della stessa idea è anche il Sole in Ariete in aspetto di tensione con voi, che vorrebbe fare tabula rasa e partire con nuove storie. La resistenza cancerina è proverbiale e il guscio che create è duro anche per l’Ariete, Marte e Saturno. Può sembrare un’aggressione, ma è per il vostro bene. C’è comunque Venere che fino al 5 Aprile cerca di ammorbidire questi cattivoni con parole d’amore. Magari sarà proprio l’amore a farvi decidere di liberarvi di qualcosa.
Non vi parlo della Luna piena e di quella nuova di questo mese sennò nel guscio ci rimanete. Però vi dico di fare molta attenzione alle polemiche e alla vostra lunaticità che sarà ai massimi livelli.