PALERMO. Parte dalle tre università siciliane, Palermo, Catania e Messina, l’appello per le Dieci Tesi per l’educazione linguistica democratica. Un testo fondamentale per insegnanti, alunni e studenti che ha gettato le basi dell’educazione linguistica aperta ai valori costituzionali di democrazia ed eguaglianza. “Un testo ancora attualissimo” – si sottolinea nel documento diffuso da dodici docenti universitari che in pochi giorni ha raccolto 400 adesioni. La campagna di sottoscrizione proseguirà per tutta la durata dell’iniziativa. Poi l’annuncio delle lezioni universitarie aperte: “fra pochi giorni in tutte le Università italiane inizierà il secondo semestre. Noi docenti che insegniamo linguistica italiana, grammatica, storia della lingua italiana, dialettologia, sociolinguistica, didattica dell’italiano, da sempre attenti ai cambiamenti linguistici e sociali, saremo in campo ripartendo, il primo giorno di lezione del semestre, da quel testo scritto da un gruppo di docenti e ricercatori, fra i quali il grande linguista Tullio De Mauro”.
Saranno 18 le lezioni aperte, dal 3 al 10 marzo, secondo un calendario disponibile sul sito della Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell’Università di Palermo (www.itastra.unipa.it) che con il Centro di studi filologici linguistici siciliani promuove l’appello e la settimana di incontri nelle aule universitarie. All’iniziativa hanno già aderito il Giscel Gruppo di Intervento e Studio nel campo dell’Educazione Linguistica e il Cidi Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti, ed esponenti di diverse realtà attive nel mondo della scuola e della ricerca, come MCE Movimento di Cooperazione Democratica, LEND Lingua e Nuova Didattica, collettivo “studiare studiare studiare”.
Per aderire: https://tinyurl.com/3t5bjdhz