
Le caratteristiche del bassorilievo che permetterà ai non vedenti di apprezzare l’Annunciata
L’opera a rilievo, realizzata in vetroresina nelle dimensioni di cm 48×36, è frutto della collaborazione con l’Istituto dei Ciechi e il supporto tecnico del Museo Anteros di Bologna. Così i non vedenti potranno ammirare l’Annunciata. E lo potranno fare anche con l’accompagnamento di una guida alla lettura. Consentirà di arricchire l’esplorazione tattile di una descrizione che ne agevolerà la comprensione nel suo complesso. “L’opera – ha detto Improda – è stata realizzata con il contributo dei partner della Fondazione e con i fondi del 5 per mille. Grazie alla tecnica del bassorilievo, persone con disabilità visive possono godere della conoscenza dell’opera”. Il bassorilievo de l’Annunciata di Antonello da Messina si aggiunge alla riproduzione tattile per non vedenti e ipovedenti dell’altro capolavoro del Rinascimento custodito nelle sale del Museo, il Busto di Eleonora d’Aragona. L’opera di Francesco Laurana è riprodotta in resina di mais in stampa 3D e corredata da una scheda descrittiva in braille. Era stata donata al Museo nel 2016 dai giovani del Rotaract Palermo Agorà.







