PALERMO. Andrea dice che le birre sono buone, ideali per le prossime serate estive. Con la competenza di un mastro birraio, da dietro ai suoi occhiali, ne descrive la composizione: il luppolo, i fiocchi di frumento Russello, lo zucchero candito e il lievito, il malto d’orzo. Poi si rimette a servire tra i tavoli. Sembra un cameriere di lungo corso, attento alle esigenze del cliente e si affretta perché il locale conta ormai più di cento persone.
Anche Tancredi aiuta a fare e disfare i tavoli. Versa le birre nei bicchieri, porta le posate e i tovaglioli, gira e rigira dedicando la sua allegria a chi è alle prese con patatine e burger e raccomandando la T21 alle famiglie intervenute all’evento. Poi c’è Ciccio e anche Paolo che nelle loro magliette arancioni portano in bella vista la scritta “bevi con moderazione”. Sono alle prese con le comande e si danno un gran da fare per rendere speciale una ordinaria serata di inizio estate.
Andrea, Tancredi, Ciccio e Paolo sono solo alcuni dei ragazzi dell’associazione SporT21 Sicilia che, collaborati per l’occasione dai giovani dell’Associazione Italiana Persone Down di Termini Imerese e dai giovani della Città del Sole del capoluogo siciliano, lo scorso 27 giugno, hanno animato un’intera serata al Melò Burger LAB promuovendo la loro T21: l’hanno presentata agli ospiti, l’hanno portata ai tavoli e l’hanno versata nei bicchieri.
La loro birra, dopo la prima assoluta, è ora in distribuzione e nelle sue due varianti, la bianca e l’ambrata, sarà protagonista nei pub della provincia palermitana e non solo. “Sono stati proprio loro a farla scegliendo ingredienti siciliani, componendoli in armonia realizzandone l’etichetta. L’hanno fatta sotto la guida attenta dell’imprenditore mastro birraio Vito Biundo del birrificio Bruno Ribadi di Terrasini”, spiega Francesco Caravello, Brand Ambassador dell’azienda, che li accompagnati nei tre anni precedenti insegnando loro i segreti per la buona riuscita di una birra e mettendo a disposizione le attrezzature del birrificio per realizzarla.
Ad occasione del loro percorso di formazione il progetto “Sosteniamoci Insieme” che presentato da SporT21 Sicilia ha vinto nel 2020 un bando emanato dall’Assessorato Regionale alla Famiglia ed alle Politiche Sociali, rivolto a ragazzi con disabilità con l’obiettivo primo della loro inclusione di una sempre più accessibile realtà sociale.
“Il progetto presentato – spiega Giampiero Gliubizzi di SporT21 Sicilia – attraverso la sinergia dell’azienda siciliana Bruno Ribadi di Terrasini ha consentito di avviare un percorso di lavoro e di impresa sociale per i ragazzi con la produzione didattica in un primo tempo che oggi si è trasformata in una produzione destinata al Commercio”.
I fondi che ne verranno dalla vendita ma anche dal sostegno di altri imprenditori saranno a utili per la realizzazione di un Pub Solidale, un luogo che garantisca di crescere in autonomia ed indipendenza, un luogo che sia modello sociale accessibile a tutti, anche a quelli che avranno come maestri gli speciali mastri birrai – come da attestato rilasciato dal birrificio Bruno Rinadi – di SporT21 Sicilia. Un luogo che consenta ad Andrea, a Ciccio, a Paolo, a Tancredi e a molti altri di rendere straordinarie altre ordinarie serate di inizio estate.