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lunedì, 16 Giugno 2025
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Dopo un lungo lavoro organizzativo, inaugurato allo Zen un presidio medico sociale gratuito aperto a tutti

La struttura coordinata da Giorgio Martinico. Il progetto è realizzato dalla Fondazione Terzo Pilastro e curato dal Laboratorio Zen Insieme. Il presidio offrirà servizi di pediatria e per adulti

Alessia Rotolo
Alessia Rotolo
Ama Palermo e il centro storico, i tre mercati, i quattro mandamenti, il Genio e la Santuzza. Segue con passione i processi partecipativi di riqualifica della città nati dal basso che stanno pian piano cambiando il volto di Palermo rendendola sempre più affascinante. Scoprire storie e raccontarle è la sua migliore capacità dettata da una passione incessante per il mestiere di giornalista
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PALERMO. È stato inaugurato, alla presenza delle autorità e degli abitanti del quartiere, il nuovo Presidio Sanitario “Eugenio Emanuele” in via Luigi Einaudi 99, nel Quartiere San Filippo Neri (ZEN) a Palermo.
Il progetto è realizzato dalla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale su preciso impulso del suo Presidente, Emmanuele F. M. Emanuele, ed è dedicato alla memoria del padre medico palermitano che si occupò in vita, con grande spirito di abnegazione, dei più bisognosi. Una targa apposta all’ingresso del centro commemora il medico «per quanto da Lui fatto durante la sua vita in campo sanitario a favore delle persone socialmente più svantaggiate».

Il progetto è curato dall’Associazione Laboratorio Zen Insieme, in raccordo con l’ufficio territoriale della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, in collaborazione con lo IACP (Istituto Autonomo Case Popolari) di Palermo che è proprietario dell’immobile. Grazie al contributo della Fondazione sono stati realizzati i lavori di restauro e rifunzionalizzazione, nonché l’acquisto degli arredi e della strumentazione utile alle attività di base.

Ulteriori contributi sono giunti da La Chiesa Di Gesù Cristo Dei Santi Degli Ultimi Giorni, rimasta particolarmente colpita dal lavoro in quartiere, che ha concorso all’acquisto di un ecografo multifunzione al fine di garantire diverse prestazioni mediche, e Unicredit Foundation, il cui contributo permetterà di gestire l’ambulatorio per il primo periodo in completa autonomia.
Inoltre, è stata anche resa possibile la realizzazione degli arredi di carattere non sanitario, affidata a Lisca Bianca, una realtà palermitana nata col restauro dell’omonima storica imbarcazione e ancora attiva attraverso percorsi incentrati sull’inclusione socio-lavorativa di soggetti svantaggiati.

L’importante iniziativa risponde alle esigenze di una comunità in difficoltà, in quanto attraverso questo strumento sarà possibile contrastare le dilaganti forme di “povertà sanitaria” che interessano sempre più larghi strati di popolazione.

A coordinare il presidio c’è Giorgio Martinico che nel quartiere Borgo Vecchio inaugurò il primo poliambulatorio sociale nel 2016. «Da tre anni parliamo di questo progetto con Zen Insieme – racconta Martinico – in questi tre anni abbiamo lavorato per cercare i finanziamenti, richieste di preventivi, ricerca di specialisti, e così venerdì scorso siamo arrivati al primo traguardo. Il presidio è aperto da oggi, anche se in questi giorni stiamo sistemando il calendario organizzativo. Saremo aperti tutti i pomeriggi dalle 15 alle 18, le visite saranno su prenotazioni. L’attività principale sarà di orientamento ai percorsi di cura, grazie all’esperienza al Borgo Vecchio abbiamo un lungo elenco di specialisti che si sono messi a disposizione e che anche allo Zen faranno ascolto e orientamento. Il presidio si muoverà su due assi principali e infatti due sono le stanze ambulatoriali, la specializzazione pediatria che sarà uno dei focus della nostra attività, e poi diversi servizi per gli adulti: cardiologia, ginecologia, dermatologia, neurologia, ortopedia, fisioterapia, a necessità specifica proveremo a rispondere con il professionista. Ci sarà un numero di telefono a cui chiedere informazioni anche se è meglio sempre passare dal centro anche per prenotare in modo da indirizzare meglio, saremo in due a gestire lo spazio io e una donna dello Zen».

«Questo presidio sanitario gratuito – ha detto Mariangela Di Gangi, presidente di Zen Insieme – è un ulteriore tassello che si aggiunge ai tanti percorsi che in questi anni il Laboratorio Zen Insieme ha costruito per contrastare concretamente ogni forma di marginalità e per l’affermazione dei diritti, primo fra tutti quello alla salute di donne e bambini. Le sinergie rivolte in questa direzione sono fondamentali, per questo non possiamo che ringraziare chi, insieme a noi, ha creduto e lavorato per questo nuovo progetto e chi ne sosterrà lo sviluppo, utile non solo per lo Zen, ma per la città tutta
».

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