PALERMO. Nei locali della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni di Palermo si è tenuta in anteprima la rappresentazione teatrale “Cesare e Lenin: un sodalizio inscindibile” di Carmine Mancuso, con la regia di Domenico Bravo, e la direzione artistica di Paride Zappalà.
Il Teatro Nuovo di Silvana Di Salvo e Paride Zappalà ha voluto presentare nei locali della Chiesa il racconto scritto da Carmine Mancuso, Senatore della Repubblica, Deputato all’ARS e presidente dell’Associazione Per onorare la memoria dei Caduti nella lotta contro la mafia, per far rivivere l’esperienza di vita del giudice Cesare Terranova e di Lenin Mancuso, maresciallo della Polizia di Stato, che il 25 settembre 1979 hanno dato la loro vita per amore della giustizia.
Gli attori Domenico Bravo, Dario Frasca e Silvia Trigoni hanno brillantemente interpretato i ruoli assegnati, riuscendo a coinvolgere emotivamente i presenti in sala, ricreando i momenti più difficili della vita del giudice Terranova e di Lenin Mancuso.
Al termine della rappresentazione, Carmine Mancuso, figlio di Lenin Mancuso, ha condiviso la sua testimonianza su quanto accadde quel giorno, lasciando ai presenti l’invito a non dimenticare e a un maggiore impegno per rendere migliore la società in cui viviamo.
In programma anche la presentazione presso alcune scuole di Palermo. Erano presenti, oltre ai membri della Chiesa di Palermo 1, anche personalità di rilievo della città.