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sabato, 22 Marzo 2025
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Reddito di Cittadinanza: tutte le indicazioni del Comune di Palermo

I nuclei percettori RDC che saranno presi in carico dai Servizi Sociali, devono essere composti da adulti tra i 18 e 59 anni, non disabili, in cui non siano presenti minori e anziani. Come e dove fare richiesta. Gli orari di apertura degli uffici

Lilia Ricca
Lilia Ricca
Giornalista pubblicista, laureata in Comunicazione per le Culture e le Arti all'Università degli Studi di Palermo, con un master in Editoria e Produzione Musicale all'Università IULM di Milano. Si occupa di cultura, turismo e spettacoli per diverse testate online e da addetto stampa. Scrive di sociale per "Il Mediterraneo 24"
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PALERMO. L’Assessorato alle Attività sociali del Comune di Palermo su disposizione dell’assessore Rosi Pennino dopo aver incontrato i Servizi sociali territoriali, ha individuato gli orari di ricevimento dei percettori di Reddito di cittadinanza che, al fine di armonizzare quanto più ordinatamente le attività, gli interessati dal provvedimento del DM 48 potranno essere ricevuti nelle sedi del Servizio Sociale di Comunità, presenti sul territorio delle 8 Circoscrizioni cittadine, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle ore 13 e il mercoledì anche dalle ore 15 alle ore 17.30. Gli altri giorni saranno, invece, riservati all’accoglienza del pubblico per le altre attività.

«La presa in carico da parte dei SSC riguarda solo i nuclei percettori RDC composti esclusivamente da adulti tra i 18 e 59 anni, non disabili e in cui non sono presenti né minori, né anziani – chiarisce l’assessore Pennino – e va effettuata entro il prossimo 31 ottobre. Siamo al lavoro per limitare al minimo i disagi, gli allarmismi e la diffusione di informazioni errate e, congiuntamente con l’assessore Giuliano Forzinetti, ci coordineremo con INPS e Centro per l’impiego per armonizzare al meglio i percorsi di inclusione lavorativa e l’avvio dell’assegno di inclusione».

Gli interessati possono chiedere appuntamento (recandosi di presenza, telefonicamente o via mail) nella sede del Servizio Sociale di Comunità dove risultano residenti, per richiedere la valutazione della loro presa in carico da parte del Servizio Sociale. Il personale comunale fornirà tutte le informazioni sui contenuti della normativa, sulle modifiche al RdC, sulle nuove misure (Assegno di Inclusione e Sostegno Formazione e Lavoro) e sulle procedure per essere presi in carico dai Servizi Sociali.

Alcuni dettagli

Nello specifico: i nuclei familiari composti esclusivamente da adulti tra i 18 ed i 59 anni, non disabili, potranno essere presi in carico solo in caso di documentata situazione di fragilità (legata ad es. a condizioni di salute, personali o familiari).

Solo se la situazione di fragilità, adeguatamente documentata, trova conferma nella valutazione del Servizio Sociale, quest’ultimo potrà procedere alla presa in carico sociale. Qualora tale analisi venga conclusa con esito diverso da A (a cui corrisponde l’invio al Centro per l’impiego), si avvierà la presa in carico da parte del Servizio Sociale e si potrà concordare un Patto per l’inclusione Sociale (PaIS) con i beneficiari, nel quale saranno contenuti reciproci impegni.

La fruizione del RdC per i nuclei familiari in cui sono presenti minori, disabili ed adulti over 60, sulla base del Decreto Legge n°48, poi convertito in legge, si protrarrà, invece, per tutto il 2023, a prescindere dalla presa in carico del Servizio Sociale in accordo con la naturale scadenza della domanda, non precludendo la possibilità di presentare una nuova domanda di rinnovo dopo il mese di stacco.

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