PALERMO. Hanno a portata di mano il mondo. Lo tengono tra le dita che scorrono velocissime per comporre l’ennesimo messaggio o per registrare l’ennesimo vocale o per postare un’altra foto. Loro sono il presente. Nelle aule di scuola e nelle stanze di casa, per la strade di Palermo o tra i tavoli di pub.
Hanno idee, opinioni e progetti. Hanno visioni, sogni e desideri. Hanno entusiasmo e passione, paura e tristezza. Hanno da dire e da dirsi. Ed è per loro, per i nostri giovani, dai 13 anni e più su di lì, delle scuole palermitane, che questo luogo si apre. Qui loro diranno e si diranno.
Sarà come un’aula un po’ più grande delle aule che solitamente frequentano, un’aula che li vedrà impegnati ‘politicamente’, impegnati ‘cioè ad osservare la loro ‘polis’, che è più della città, e a partecipare perché sia sempre più a dimensione del loro presente e del loro futuro.
Un’aula senza confini quella di ‘a scuola con Consu’, che si può raggiungere scrivendo a questa pagina Facebook. Seguendo le indicazioni, i testi inviati dagli studenti o scritti con il loro contributo potranno essere pubblicati su Il Mediterraneo 24, il quotidiano online dedicato al sociale e alle buone notizie, nell’omonima rubrica.
Un’aula senza confini quella di ‘a scuola con Consu’ che, attrezzata da Consuelo Maria Valenza, viene su con l’intenzione di allargare i perimetri degli istituti e di offrire ai giovani uno spazio più ampio.
Uno spazio che sia una sorta di ‘pensatoio’ comunale e che, rilanciando sulle pagine di Facebook e di Instagram, faccia dei loro pensieri una voce immancabile tra le tante voci che parlano, una voce capace di fare quello che non c’è e che dovrebbe esserci, capace di rifare quello che c’è e che non è come dovrebbe essere.
Capace di futuro, perché loro, i giovani, sono tutto il futuro che abbiamo.