PALERMO. Il Mediterraneo Scarl, impresa sociale editrice de ilMediterraneo24.it, è stata censito come “Gesto concreto” del Progetto Policoro, promosso dalla Cei per aiutare i giovani del Sud dell’Italia, disoccupati o sottoccupati, a migliorare la propria condizione lavorativa sia tramite la formazione e l’informazione personale sia con la fondazione di cooperative o piccole imprese. La notizia è stata comunicata dall’équipe della diocesi di Palermo.
Che cos’è un “Gesto concreto”
I Gesti concreti sono realtà lavorative che sono state accompagnate dalle équipe diocesane del Progetto Policoro. Il Progetto Policoro infatti favorisce la nascita e lo sviluppo di “Gesti concreti” sul territorio attraverso diverse forme di accompagnamento, formazione e sostegno, frutto dell’animazione territoriale della Chiesa cattolica italiana con i giovani, sul tema del lavoro.
Sono “Gesti concreti” del Progetto Policoro le imprese, i liberi professionisti e le associazioni che creano opportunità di lavoro dignitoso, realtà lavorative sostenute, motivate e riconosciute dalle diocesi, solitamente sin dalla loro costituzione, e che testimoniano con gioia che è possibile superare rassegnazione e fatalismo, in una relazione feconda e generativa con il territorio che abitano.
Perché Il Mediterraneo 24 è “Gesto concreto”
Il Mediterraneo 24 è stato censito come “Gesto concreto”, grazie alla vittoria del contest “New Technology for Welfare Lab”, promosso dalla Caritas Diocesana di Palermo, dalla Pastorale Sociale e del Lavoro della diocesi di Palermo e dal Servizio Diocesano per la Pastorale Giovanile – Palermo, in collaborazione con il Progetto Policoro. Da quell’opportunità di sviluppo di idee imprenditoriali è nata, infatti, l’impresa sociale “Il Mediterraneo Scarl”, anima del nostro giornale online che si propone di diffondere “un mare di buone notizie”.
