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martedรฌ, 13 Maggio 2025
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ItaStra, giovani migranti arrivati a Palermo incontrano due star senegalesi del rap

Alcuni dei ragazzi della scuola di italiano per stranieri in dialogo in streaming F.U.L.A e Leuz Diwane G. L'evento organizzato nell'ambito del laboratorio di Comunicazione โ€œCanzoni e corpi in movimentoโ€

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PALERMO. Mamadou ha 19 anni, arriva dal Gambia, gli piace cantare e suonare ma finora lo fa solo in camera sua. Souleymane anni ne ha 25, dalla Guinea ha portato via anche il suo sogno di diventare un sarto, vorrebbe un giorno aprire una bottega tutta sua, dove far nascere abiti originali, che fondono Italia e Africa, lโ€™italiano adesso รจ la sua lingua, l’unica che sa parlare, scrivere e leggere. Poi cโ€™รจ Nyawira che รจ tanto bella e sogna il cinema, ma vorrebbe diventare regista piรน che attrice; e Clinton, che la musica ce l’ha nel sangue, รจ giร  un rapper conosciuto e nelle sue canzoni racconta l’infanzia difficile in Ghana. Sono alcuni dei ragazzi della scuola ItaStra, giovani migranti che qui imparano lโ€™italiano, iniziano a stare insieme, a sentirsi una comunitร , pensano a un futuro. Hanno incontrato in streaming due di loro che ce l’hanno fatta: Oumar Sall che il mondo rap conosce come F.U.L.A, e Leuz Diwane G, vero nome Lamine Barro, nato e cresciuto a Mbao, villaggio di pescatori non lontano da Dakar. Due idoli in Senegal, due giovani semplici pronti a raccontare la loro esperienza ai โ€œfratelliโ€ in Italia che sperano di cambiare le loro vite, ma che ancora non riescono a raccontare il viaggio che li ha fatti arrivare sulle coste italiane: troppo doloroso. 

Collegati con unโ€™aula dell’ex convento di Santโ€™Antonino, hanno partecipato all’incontro organizzato da ItaStra, la scuola di Italiano per stranieri dellโ€™Universitร  di Palermo, in collaborazione con la Ong LVIA, evento organizzato nell’ambito del laboratorio di Comunicazione โ€œCanzoni e corpi in movimentoโ€. Il progetto, costruito con i tirocinanti dellโ€™Ateneo, utilizza le lingue e le canzoni per costruire legami fra persone che abitano al di qua e al di lร  del Mediterraneo, coinvolgendo anche decine di studenti delle scuole della cittร .  Il laboratorio รจ stato promosso dalla Scuola ItaStra e da Pluralia allโ€™interno del progetto โ€œLโ€™italiano per comunicare, lavorare, partecipareโ€, finanziato dal Fondo asilo, migrazione e integrazione 2014-2020 (FAMI) che ha come partner vari enti oltre al Comune di Palermo, al Centro Astalli e al Pellegrino della Terra.

โ€œCanzoni e corpi in movimento รจ nato da un respiro di sollievo, dalla voglia di rimettersi in gioco in uno spazio condiviso di cui abbiamo sentito molto la mancanza – dice Mari D’Agostino, direttore della Scuola ItaStra โ€“. Se chiediamo ai giovani migranti da dove vengono, dove sono stati, non lo sanno, conoscono soltanto le quattro mura in cui sono stati rinchiusi: ecco, questi ragazzi hanno bisogno di socialitร , di ritrovare il loro essere giovani tra i giovaniโ€. Un laboratorio, quello sulla musica, inserito nel programma di formazione โ€œLโ€™italiano per comunicare, lavorare, partecipareโ€, che in poco meno di due anni ha giร  visto 350 migranti frequentare 40 corsi, tra i quali falegnameria, ristorazione, salute, italiano per i diritti, per un totale di oltre duemila ore di docenza. Un progetto che si concluderร  il prossimo dicembre, che non si รจ mai fermato, nonostante la pandemia, e che ha alternato โ€“ quando possibile โ€“ formazione in presenza sotto i portici di Santโ€™Antonino, e formazione a distanza, con una serie di video-tutorial realizzati ad hoc e con attivitร  di supporto, come l’acquisto e la distribuzione di tablet. โ€œUnico problema insormontabile โ€“ conclude l’insegnante โ€“ sono stati i corsi per analfabeti, dove la didattica a distanza รจ sostanzialmente impossibileโ€. Al Covid รจ stato dedicato il primo laboratorio di comunicazione che si รจ realizzato a marzo dell’anno scorso, subito dopo l’inizio della pandemia, per informare in piรน di dieci lingue, oltre che sulla emergenza sanitaria, anche sugli aiuti ai migranti di Palermo.

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