PALERMO – Tanta bellezza traspare dalle opere pittoriche di Chiara Costa, una ragazza autistica di 28 anni che, grazie alla sua formazione artistica, ha iniziato ad appassionarsi alla pittura. I suoi quadri emozionano e sono molto solari: un gioco continuo di forti contrasti cromatici ritraggono, in maniera fiabesca, la natura, le farfalle, i fiori, i cavalli, le montagne, il cielo e il mare. Più di 40 quadri si trovano già in casa di altre persone. “Mi piace la luce che esce fuori dai colori della natura – dice Chiara Costa, regalandomi un bel sorriso -. Mi piace dipingere pure il mare e, soprattutto, tanti fiori. In alcuni quadri ho dipinto le farfalle e un cavallo con una criniera piena di tantissimi fiori. Dipingo anche la terra, l’acqua e il fuoco. Dipingere mi fa stare molto bene perchè è la mia vita. Sono contenta di questo mio percorso di arte felice”.
Ad essere il suo braccio operativo nelle pubbliche relazioni, affiancandola e sostenendola in tutti i suoi bisogni è, ogni giorno, la mamma, Grazia Giuffrida. Insieme a lei Chiara ama molto fare tante passeggiate in montagna e al mare.
Chiara è stata scoperta nel 2017 grazie ad una mostra collettiva organizzata dal comitato L’Autismo Parla, guidato da Daniela Pizzuto, in una giornata dedicata all’autismo. In quella occasione, le opere di Chiara avevano ricevuto un notevole apprezzamento. Anche quest’anno le opere sono state esposte, lo scorso dicembre, nella sesta edizione di Mostra…Mente promossa sempre dal comitato L’Autismo Parla. Due sue opere, lo scorso 24 giugno, sono state esposte alla Biennale Internazionale Sicily Trinacria (BIST23). L’artista è stata premiata dalla presidente della BIST23 Chiara Fici. Chiara ha esposto un’opera a Roma presso la Galleria Dantebus Margutta; un’altra sua opera, inoltre, la si può trovare sulla copertina di un libro di poesie dello scrittore Paolo Grugni.
“Sin da piccola ci siamo accorti che Chiara colorava tanto, cercando una sua armonia di colori – racconta Grazia Giuffrida -. Quando disegnava, riusciva a concentrarsi rispetto ad altre attività che, per la sua disabilità, erano più difficili da fare. Grazie alle sue ottime insegnanti è riuscita, nel tempo, a sviluppare questo dono che poi è diventato una competenza artistica vera e propria. Molto brave sono state l’insegnante di sostegno Anna Romano della scuola media e la professoressa Sandra Butera del liceo artistico Catalano”.
Due anni fa, Chiara ha fatto la sua prima mostra personale nella città di Messina dove è stata apprezzata tantissimo e ha venduto anche alcune opere. “Con la somma ricavata dalla vendita dei quadri Chiara sa che può acquistare i draghi fantastici della sua collezione – continua Grazia Giuffrida -. A poco a poco, sta imparando, sempre nei limiti della sua disabilità, a utilizzare con noi la carta bancomat. E’ bello perchè quando dipinge è sempre molto serena. Lei, inizia sempre da una idea, da una sorta di sogno che, poi con il nostro supporto, riesce a sviluppare sulla tela, con tutta la sua fantasia artistica. Ogni sua opera è per noi motivo di grande gioia. Grazie all’arte Chiara è rinata come persona perchè crescono in lei una maggiore fiducia in se stessa e autonomia di vita”.