PALERMO. Andrà in scena domenica 3 marzo alle 17.30, lo spettacolo teatrale “U paccu”, prodotto da Zagara Teatro, scritto e interpretato da Erika La Ragione, per un’iniziativa che andrà a sostenere (ingresso a partire da 5 euro) l’apertura del Parco urbano Malaspina, all’interno dell’ex asilo di via Arrigo Boito 7. Uno spazio di socialità che il collettivo Laboratorio di quartiere Malaspina vuole restituire al quartiere e alla città. Un progetto sostenuto da altre realtà del territorio come Sartoria Sociale, l’associazione Basta volerlo, la Biblioteca sociale via Pizzetti.
Oltre agli spazi interni già utilizzati come spazi studio per gli studenti, una palestra, presentazioni di libri e proiezioni di film, le cene sociali, l’obiettivo del collettivo è di sistemare il giardino sul retro per renderlo accessibile a tutti e a tutte le ore.
Il progetto prevede un prato all’inglese e la creazione di un piccolo parco giochi con scivolo, altalena e trampolino, un’area dedicata alla lettura con delle panchine, un vialetto di accesso alla struttura, degli spazi artistici espositivi.
“Il cemento soffoca sempre di più la nostra città, e gli spazi di socialità in cui ci incontriamo sono sempre meno verdi. Per questo abbiamo deciso di trasformare il giardino del Laboratorio di quartiere Malaspina in un parchetto urbano adatto a grandi e piccini, dove venire a trascorrere i pomeriggi a leggere un libro, stare con gli amici in tranquillità e a godere delle belle giornate all’aperto”, , si legge nella descrizione della campagna di crowdfunding a sostegno del progetto.
Lo spettacolo di Erika La Ragione si inserisce in una serie di iniziative di autofinanziamento, il cui ricavato (ingresso a partire da 5 euro) andrà a sostegno del progetto.
Il Laboratorio di quartiere Malaspina nato due anni fa ha già iniziato la pulizia del giardino e ritinteggiato la ringhiera, ha ripulito l’area della colonia felina, che però va tutelata.
“U paccu” di Erika La Ragione è una storia d’amore tra l’interprete e la sua terra di origine, la Sicilia. Vissuta per 14 anni a Torino, nella trama si intersecano una serie di fitti scambi di pacchi tra il Nord e il Sud. Una storia di emigrazione oggi attuale. Una siciliana che cerca di sopravvivere alla malinconia e alla mancanza dei suoi cari, provata da un amore viscerale per la sua terra.
