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giovedì, 24 Aprile 2025
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La Colletta alimentare torna anche in Sicilia il 27 novembre

La presentazione dell'iniziativa alla Missione Speranza e Carità di Palermo. Grazie alle donazioni retto l'urto dell'emergenza sociale legata alla pandemia

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PALERMO. “Ricordare per continuare”. Così può essere sintetizzato il messaggio lanciato alla presentazione della 25° edizione della Giornata nazionale della Colletta alimentare che si svolgerà in tutt’Italia sabato prossimo 27 novembre. Il Banco Alimentare della Sicilia Occidentale ha riunito per l’occasione nella Missione di Speranza e Carità di via Decollati, a Palermo, i rappresentanti delle strutture caritative convenzionate (mense per i poveri, comunità per i minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza ecc..).

La generosità in risposta alla pandemia

Dal marzo 2020 una gara di generosità ha coinvolto cittadini e istituzioni, aziende profit e no profit, giovani e anziani. Dalle prime settimane hanno donato cibo, danaro, tempo, strumenti e quant’altro necessario per venire incontro ai tanti bisogni già esistenti e ai tanti che la pandemia ha generato. Lo ha raccontato Santo Giordano, presidente del Banco Alimentare della Sicilia Occidentale, ricordando il “Progetto solidarietà”, che su iniziativa degli assessorati al territorio e dell’agricoltura, ha impegnato i mezzi del Corpo forestale per recuperare i prodotti dell’agricoltura, che venivano messi a disposizione dai produttori agricoli a causa della chiusura dei mercati. Ha poi detto delle catene della ristorazione, che hanno messo a disposizione i loro prodotti, della Old wild West, che in diverse occasioni ha donato quintali di prodotti freschi, dell’azienda locale “Contorno”, e dell’Esercito che più volte ha offerto i propri mezzi per trasportare i prodotti da consegnare alle strutture caritative. “Una delle donazioni più consistenti – ha aggiunto Giordano – è giunta dalla Fondazione Sicilia, che insieme agli ex calciatori del Palermo, ha donato a Banco Alimentare, Caritas e Croce Rossa, oltre 120.000 euro in buoni spesa”. Ma l’elenco è lungo: una associazione di Centauri si è autotassata per comprare cibo da donare. Il colosso Google ha deciso di dare in beneficienza quello che si sarebbe dovuto spendere per una manifestazione, che, causa pandemia, non si è potuta svolgere.

Dalla Colletta alimentare a testimonianze di generosità

Don Sergio Ciresi, vice direttore della Caritas di Palermo, e Pietro Maugeri presidente del Banco Alimentare della Sicilia ODV, hanno aggiunto altre storie di generosità gratuita, giunta da ogni parte e di storie di famiglie che all’improvviso si sono trovate in grandi difficoltà. Una testimonianza particolarmente significativa è giunta anche da Mustafà Boulaalam, Imam della Moschea di Piazza Gran Cancelliere a Palermo, che ha voluto ringraziare il Banco di Palermo per l’aiuto ricevuto e i suoi volontari per l’amicizia che è nata e che prosegue, grazie ad una piccola richiesta che ha avuto una grande risposta.

Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco alimentare Onlus ha confermato che anche dal suo punto di osservazione di responsabile nazionale sono stati tantissimi i gesti di generosità registrati nei 22 Banchi distribuiti in tutta Italia, ma ha anche ribadito la necessità di essere generosi quest’anno nel donare tempo e danaro perché la Colletta, pur con le dovute precauzioni, possa svolgersi in tutta tranquillità.

Per ultimo ha preso la parola Riccardo Rossi, che ha portato il saluto affettuoso di Biagio Conte, che prosegue la sua vita di eremita tra la preghiera e la contemplazione, e di padre Pino Vitrano, impegnato nelle altre strutture della Missione, del quale ha letto questo breve messaggio. “Molti intendono il Banco alimentare per quello che appare all’esterno: raccolta e distribuzione di alimenti ai bisognosi. Ma non vedono ciò che vi sta prima e dopo. Mi riferisco al retroterra culturale e spirituale da cui è nato e alle vicende e difficoltà umane che stanno dietro la consegna di un sacchetto di cibo”. Un messaggio molto chiara perché i tantissimi volontari sanno bene come l’emergenza alimentare sia la prima solo perché più evidente, ma come dietro di essa si celino tanti drammi umani che attendono da tutti una risposta di accoglienza e di sostegno.

Infine, Santo Giordano ha ricordato un appuntamento. Venerdì 7 gennaio 2022, alle 18, nella Cattedrale di Palermo, l’arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice, celebrerà una Messa per tutti i volontari e sostenitori della Colletta, come occasione di ringraziamento di ciò che il Signore ha donato, pur attraverso la difficoltà e la fatica.

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