“Malgrado le sue assicurazioni, a distanza di oltre quattro mesi, quel tavolo di confronto non è stato ancora convocato”. Lo scrive il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in una lettera inviata al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli. Il governatore chiede la ripresa del confronto sull’individuazione delle “infrastrutture di mobilità strategiche”. Misure necessarie alla Sicilia per “acquisire un ruolo da protagonista nell’area del Mediterraneo”.
Il titolare del dicastero di piazzale di Porta Pia aveva assunto l’impegno a istituire un momento di confronto tra governo centrale e Regione. E lo aveva fatto, secondo quanto riferisce la Regione, in occasione dell’incontro tra i due svoltosi a Roma il 16 giugno scorso. Incontro al quale era presente anche il ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano.
Le richieste della Regione Siciliana la ministero dei Trasporti
In quella occasione, il presidente Musumeci, accompagnato dall’assessore Marco Falcone, aveva sollecitato al ministro diversi interventi. A partire dall’ammodernamento della rete ferroviaria, passando per il completamento dell’autostrada da Mazara del Vallo a Gela, fino alla creazione di un porto hub per intercettare il traffico navale mercantile del Mediterraneo. E, ancora, le lentezze dei cantieri Anas e l’inserimento in agenda del collegamento stabile sullo Stretto. Musumeci aveva anche concordato con il ministro un Piano straordinario per le strade provinciali. Lo dovrebbe coprire un intervento finanziario di oltre seicento milioni di euro, con risorse regionali e statali. Da allora, però, il Tavolo romano non è stato più convocato. Oggi il presidente Musumeci è tornato a sollecitarlo.