PALERMO. Diciassette atleti della società sportiva dilettantistica di arrampicata sportiva “ScalArt” di Palermo sono in volo ad Arco di Trento per partecipare dal 23 al 25 maggio ai campionati italiani giovanili della disciplina. Un ulteriore tassello per la realtà fondata da Giuseppe Macaluso, un decennio fa nel capoluogo siciliano, che ha già collezionato numerosi traguardi a livello nazionale in questi anni.
Ricordiamo: nel 2022 ScalArt vince con Diana Butera il campionato italiano giovanile per la specialità “Boulder” e nello stesso anno si piazza al terzo posto in “Spead”, mentre il suo compagno di squadra Lucio Mancuso vince il secondo posto nella specialità “Lead”; nel 2023 un’altra atleta di ScalArt è entrata nella nazionale giovanile italiana, mentre Diana Butera è arrivata prima in “Boulder”; nel 2024 due giovani atleti di ScalArt si sono piazzati tra i primi dieci nel campionato italiano e altri due sono stati selezionati per la squadra nazionale giovanile.
A Palermo l’interesse è notevole attorno a questa disciplina sportiva, che ha visto un incremento crescente negli ultimi anni arrivando a circa 350 iscritti alla società “ScalArt”. Oltre 1.000 sono i tesserati alla disciplina in Sicilia. Un incremento voluto dall’inserimento dell’arrampicata sportiva alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021. In Italia il numero di tesserati alla Federazione Arrampicata Sportiva Italiana raggiunge i 90.000. Da Los Angeles 2028 lo sport diventerà una disciplina paralimpica.
Il Comune di Palermo nella persona dell’assessore allo sport Alessandro Anello ha avviato un dialogo con la società ScalArt per sostenerne concretamente le attività e il ruolo decisivo che queste “giocano” anche sul piano turistico e internazionale nel capoluogo siciliano. Tra i bisogni della società ci sono degli spazi idonei per le specialità “Lead” e “Speed”, che richiedono delle altezze importanti. La specialità “Boulder”, la più inferiore, raggiunge i 4,50 metri di altezza, le altre due vanno da un minimo di 10 a un massimo di 18 metri. Considerando anche il clima a Palermo e in Sicilia durante tutto l’anno, la società potrebbe adattarsi a degli spazi esterni. In tutta Europa l’interesse per questo sport tocca Germania, Austria, Francia. Notevole è il numero di ragazzi e ragazze in Erasmus a Palermo che frequentano le attività di ScalArt.
L’assessore Anello rispondendo ad una nostra intervista ha augurato ai giovani atleti di ScalArt di tornare vincitori a Palermo da Arco di Trento.
Nel frattempo gli auguri alla giovane atleta di ScalArt, Diana Butera (di cui vi abbiamo raccontato qui) che parteciperà ai campionati nazionali under 13 ad Arco di Trento (specialità boulder, lead e speed), arrivano dalla comunità scolastica di Palermo di cui fa parte, il Convitto Nazionale “Giovanni Falcone”. “Forza ragazze, siamo tutti con voi!”, si legge in un post Facebook sulla pagina del Convitto, che fa in un bocca al lupo anche alle due studentesse Alice e Matilde Turchio, impegnate nelle finali nazionali di pallavolo under 14 che si terranno a Lignano Sabbiadoro dal 27 maggio.
L’assessore Alessandro Anello risponde così al nostro giornale: “Con grande piacere abbiamo iniziato un dialogo con Giuseppe Macaluco, allenatore, uno dei responsabili di ScalArt e responsabile in Sicilia della Federazione Nazionale di Arrampicata Sportiva, e abbiamo iniziato una vera e propria collaborazione visto e considerato che è uno sport riconosciuto dal CONI, diventato uno sport olimpico, che vede un numero di atleti sempre più numeroso, e in crescita. Come assessore allo sport per la città di Palermo immagino di poter mettere a disposizione della Federazione e delle società ad essa collegate, una struttura sportiva del Comune o uno spazio che spero possiamo individuare al più presto per le attività degli atleti. In più, grazie al progetto di riqualificazione che vogliamo portare avanti nel quartiere Sperone, abbiamo previsto in viale Di Vittorio, dove nascerà un campo polifunzionale sportivo accanto alla palestra comunale ‘Valentino Renda’, uno spazio per installare una torre per l’arrampicata. Questo è un progetto a medio-lungo termine che vedremo da qui ai prossimi anni, cosa diversa è quello a breve termine per le attività degli atleti, individuando o una struttura sportiva o un’area di proprietà comunale, per fare crescere questa disciplina che ci sta dando tante soddisfazioni.”
Proprio allo Sperone, pochi mesi fa l’Amministrazione comunale ha restituito al territorio un campo da calcio a 5 all’interno della Palestra comunale “Valentino Renda” grazie allo sponsor di BKT. Un campo chiuso da 22 anni, che nelle ore mattutine è messo a disposizione gratuitamente degli Istituti scolastici.
Accanto alla Valentino Renda c’è un vecchio campo dello Iacp (Istituto Autonomo Case Popolari), che presto diventerà la struttura sportiva polifunzionale, citata dall’assessore Anello, non solo di calcio, anche di rugby, e arrampicata che l’Amministrazione sta inserendo nel piano triennale delle opere pubbliche.
Inoltre, sul piano sportivo, i progetti del Comune di Palermo per i 7 chilometri della Costa Sud (che abbracciano anche il Parco a mare dello Sperone) prevedono una piscina e due campi da calcio e calcio a 5, dislocati lungo il litorale.
A proposito di turismo sportivo e di clima che durante tutto l’anno troviamo a Palermo e in Sicilia non è da sottovalutare il ruolo di prim’ordine che l’isola e il suo capoluogo “giocano” sul piano internazionale. Alcuni atleti di ScalArt hanno recentemente partecipato allo “Scorace block fest”, un contest di arrampicata sportiva molto partecipato che si è appena concluso al Bosco di Scorace, a Buseto Palizzolo, nel trapanese.
“Con questa finalità – conclude l’assessore Anello -, vogliamo dare risposte concrete alla Federazione e alla disciplina. Sapere che ci sono tantissimi giovani a Palermo che praticano questo sport, e dare risposte in tal senso, per noi è importante. Partendo dall’arrampicata e arrivando alle manifestazioni turistico sportive, stiamo cercando di fare il possibile per rendere la città di Palermo sempre più all’avanguardia.”
In copertina: struttura sportiva di arrampicata ad Arco di Trento