ALTOFONTE. Altofonte protagonista di un nuovo capitolo di “Urban Sport Activity e Weekend”: il Comune è entrato nella “Palestra a cielo aperto di Sport e Salute”, che abbraccia tutta Italia e unisce le persone da sud a nord attraverso lo sport praticato nelle piazze e negli spazi verdi all’aperto. L’occasione arriva con il recupero del campo sportivo “S. Recupero Bruno’, dove Alessio Terrasi – Campione italiano dei 50 km su strada – con Giorgia Bruno, Noemi Floriani, Ginevra e Silvia Castello – vincitrici Nazionali Campionati Studenteschi Atletica Leggera – hanno tagliato il nastro del nuovo ‘Parco’. A inaugurare l’Isola di sport anche Luigi Bentivegna – Consigliere Nazionale FISPES e Comitato Regionale Paralimpico Sicilia.
“Sport di TUTTI Parchi” è stato ideato da Sport e Salute S.p.a., la società dello Stato per la promozione dello sport e dei sani stili di vita, è promosso in collaborazione con Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e i comuni beneficiari e attori.
Altofonte aderisce a un nuovo modello di fruizione degli spazi verdi pubblici all’aperto dove fruire attività sportiva gratuita durante i fine settimana, per tutti e senza limiti di età. Venerdì scorso, sono iniziate le attività sportive (Basket, Ginnastica, Pallavolo, Atletica leggera) dirette dalle ASD/SSD beneficiarie dei fondi del progetto (ASD Gippo basket, ASD Volley altofonte, ASD arci XIII dicembre). A presentare l’iniziativa e il programma, un momento istituzionale con: la Sindaca Angelina De Luca anche rappresentante ANCI, Grazia Patrizia Antibo – Assessora allo sport, Germana Vinci – coordinatrice regionale Sicilia Sport e Salute spa; Francesca Bruno -rappresentante ASD e Andrea Domenico Marfia – coordinatore tecnico del parco.
“La società è sempre attenta ai territori – dice il presidente e amministratore delegato di Sport e Salute, Vito Cozzoli – perché vuole favorire il diritto allo sport di tutti. ‘Sport di Tutti Parchi’ aggiungerà valore all’idea che lo sport è e deve essere accessibile a ogni area del Paese”. Per il progetto sono stati stanziati 24 mila euro di cui 300 euro cofinanziati dal Comune di Altofonte.