PALERMO. Si è svolta lunedì 21 novembre alla presenza del vicesindaco di Palermo Carolina Varchi la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Non sei sola” in programma sabato 26 novembre a Palermo in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Un folto numeri di associazioni si sono raccolte spontaneamente attorno all’iniziativa del flash mob fotografico che si svolgerà nella prima area dedicata al “valore delle donne contro ogni forma di violenza” in via Autonomia Siciliana 138.
La partecipazione all’evento “Non sei sola” si svilupperà: dalle ore 16.00 alle 18.00 con il flash mob fotografico con abito e accessori rossi e ombrello rosso (in caso di pioggia) presso l’area dedicata al “valore delle donne contro ogni forma di violenza” di via Autonomia Siciliana 138.
Dalle ore 18.00 ci si sposterà pochi metri più avanti presso il bar Gattopardo Book Coffee e Food, al civico 120, per inaugurare un’altra “pietra di inciampo” fatta dalla postazione 1522 con tavolo e sedie rosse che l’esercente mette a servizio della comunità.
Durante la conferenza stampa i rappresentanti delle associazioni hanno comunicato e invitato il vicesindaco, le associazioni e la cittadinanza a partecipare il 30 novembre alle ore 17:30 al CRE.ZI. PLUS dei Cantieri Culturali alla Zisa all’inaugurazione di una nuova “pietra di inciampo” che sarà apposta sul luogo.
L’ideatore dell’evento Emilio Corrao, socio fondatore dell’associazione “Democratica Palermo”, promotore e ideatore della prima ‘area dedicata al valore delle donne contro ogni forma di violenza’ rende noto che lo spazio verde di via Autonomia Siciliana 138 è stato inaugurato il 9 settembre 2021 in occasione del compleanno di Emanuela Loi, prima donna poliziotta a morire per mano mafiosa in quella che fu la strage di Via d’Amelio dove persero la vita Paolo Borsellino e i suoi agenti di scorta tra cui Emanuela Loi. Nei giorni a seguire fino a qualche mese fa l’area verde è stata oggetto di diversi raid vandalici.
Donne simbolo che hanno dedicato la propria vita alla ricerca di verità e giustizia, all’impegno civile e sociale, alla memoria come imprescindibile presupposto di civiltà: Rita Atria, Emanuela Loi, Rita Borsellino, Agnese Piraino Leto e Maria Pia Lepanto.
“L’area dedicata al valore delle donne contro ogni forma di violenza è ricca di simboliche ‘pietre di inciampo’. Sono tutti elementi di arredo ma anche piante vive, che richiedono attenzione e cura. La fontana è il simbolo della vita, della nascita e della rinascita oltre la violenza. Gli alberi di arance amare sono il simbolo della capacità generativa delle donne. Il masso scartato dal Monte Pellegrino è la solidità del valore delle donne. La sagoma della donna e del bambino richiama il tema dei diritti negati delle donne e dei minori in territorio di guerra come a ‘casa nostra’. Gli alberi di pino sono un forte richiamo alla società sana che ha il dovere di proteggere le fasce più deboli. Ultima ma non per ultima la pensilina rossa, la prima fermata dell’autobus dismessa con panchina rossa e con numero antiviolenza 1522 che sostituisce il numero di fermata dell’autobus“, spiega Corrao.
Lo spazio è stato attenzionato da altre associazioni in altre città italiane ed è in corso d’opera la loro realizzazione e a breve l’inaugurazione. Per non lasciare che questo spazio verde resti inerte, le associazioni promotrici dell’iniziativa “Non sei sola”, quindi Centro Studi Paolo e Rita Borsellino, Libera, EMILY, Mezzocielo, Agesci, Democratica Palermo e tutte le altre associazioni che hanno avuto il piacere di condividere lo spirito dell’iniziativa: MOVI Palermo, Azione Cattolica insieme al Comune di Palermo e all’Ottava Circoscrizione, hanno scelto di animarla almeno una volta all’anno con iniziative che rinnovino l’impegno di tutte e tutti contro la violenza di genere e contro ogni forma di violenza. Quest’anno le associazioni sono cresciute diventando 23, ma continuano a lievitare le adesioni.
L’incontro al bar Gattopardo sarà aperto da un rappresentante istituzionale e dalle associazioni promotrici e sostenitrici insieme a chi avrà il piacere di intervenire. Tra i numerosi interventi dei presidenti e dei rappresentanti delle associazioni intervenute in conferenza stampa, nelle loro diversità, alcune di ispirazione cristiana e altre laiche, è emerso da subito l’elemento che li accomuna: la gratuità e lo spirito di servizio a favore della promozione umana attraverso le attività sociali e a salvaguardia dei diritti civili. L’arte diventa strumento di sensibilizzazione contro ogni forma di violenza.
Ancora la promozione del bene comune e la coeducazione dei giovani nella totale parità di genere. La valorizzazione della memoria operante e il sollecito culturale della partecipazione e dell’impegno attraverso il confronto. La costruzione di percorsi dedicate alle donne vittime di maltrattamenti o violenze per l’affermazione della libertà individuale femminile. Lo stimolo alla visione femminile e plurale al centro della risoluzione dei problemi impegnando donne e società nella formazione di una nuova classe dirigente.
L’attivazione di un osservatorio digitale dedicato al dialogo con le piccole e medie imprese nel contrasto alle molestie e violenze di genere nei luoghi di lavoro. La mediazione socio-culturale tra i popoli. L’affermazione dei diritti civili, democratici e liberali di ciascun individuo. Alcune associazioni presenti sono particolarmente attive e possono trainare le altre ad accettare la sfida globale posta dall’Agenda 2023 delle Nazioni Unite nel costruire società pacifiche nel rispetto dei diritti umani. Attivi nell’opera di sensibilizzazione sul fenomeno del “sexting e revenge porn”.
Ogni intervento è stato ascoltato con attenzione e accolto dal vicesindaco di Palermo che offre la sua disponibilità a partecipare sia come singolo che come Istituzione. “Sicuramente ognuno di noi avrà espresso la sua preferenza elettorale votando per un partito o movimento piuttosto che per l’altro. Il periodo elettorale adesso è finito ed è tempo di fare e trattare temi che sono del tutto trasversali”, ha dichiarato. Per questo incoraggia le associazioni a proseguire nel percorso attivato e a non disperdersi dopo la data del 26 novembre.
Le associazioni presenti in conferenza stampa dialogano in maniera paritetica. Tutte coinvolte nel dialogo e accorse nella progettazione futura di un modello di società che vuole vedere realmente cambiare le cose dal basso, ripristinando il dialogo tra Istituzioni, mondo associativo e territorio lasciando alle spalle la scollatura tra le varie realtà, peggior modello di alimentazione della disaffezione politica e della partecipazione.
All’iniziativa prendono parte le associazioni organizzatrici e partecipanti: EMILY, Mezzocielo, AGESCI Conca d’oro, Azione Cattolica, Democratica Palermo, Le Onde, MOVI Palermo, ANDE, Consulta della Pace e Consulta delle Culture, Kiwanis, Zona International Area 3 Distretto 28, 6Libera, Mete Onlus, Spiritual in the material, Erripa Achille Grandi, ACLI, Palermo Cammina, Associazione Culturale Pergamo, Piccola Accademia dei Talenti, Performing Art School, Associazione Famiglie Affidatarie AFAP, Associazione Giuristi Siciliani AGIUS e il Comitato Pari Opportunità del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Palermo, Palermo Felicissima.
Tra le associazioni che hanno espresso la loro partecipazione all’evento: Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS – APS e Comunità Narranti Palermo. Ma l’elenco delle associazioni aderenti sembra destinato ad aumentare.