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martedì, 18 Marzo 2025
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A Palermo nasce l’intergruppo consiliare per la pace e i diritti umani

Sarà un modo per dare massima espressione alla pace ed al riconoscimento dei diritti umani nel momento in cui questi venissero violati in qualsiasi parte del mondo. Pronto anche il Calendario della Nonviolenza 2023

Serena Termini
Serena Termini
È nata il 5 marzo del’73 e ha tre figli. Dal 2005 è stata la corrispondente dell'agenzia di stampa nazionale Redattore Sociale con cui oggi collabora. Da sempre, ha avuto la passione per la lettura e la scrittura. Ha compiuto studi giuridici e sociologici che hanno affinato la sua competenza sociale, facendole scegliere di diventare una giornalista. Ciò che preferisce della sua professione è la possibilità di ascoltare la gente andando al di là delle prime apparenze: "fare giornalismo può diventare un esercizio di libertà solo se ti permettono di farlo".
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PALERMO. Sarà in prima linea per il riconoscimento dei diritti umani e la tutela della Pace. È questo l’obiettivo dell’intergruppo consiliare per la pace e i diritti umani, promosso dalla Consulta per la Pace in seno al Consiglio comunale e nato lo scorso 10 dicembre, in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani. 

La piena solidarietà al movimento delle donne e dei giovani iraniani ed il sostegno concreto della proposta vaticana di mediazione nel conflitto tra Russia ed Ucraina, saranno i primi ordini del giorno che l’intergruppo porterà avanti.

L’intergruppo è composto dai consiglieri: Valentina Chinnici, Mariangela Di Gangi, Ugo Forello, Franco Miceli, Viviana Raja, Germana Canzoneri, Fabrizio Ferrandelli, Teresa Piccione, Domenico Bonanno, Concetta Amella Pino Mancuso, Massimo Giaconia,  Salvatore Imperiale e Gianluca Inzerillo.

“Certamente, sarà uno strumento ulteriore che permetterà di predisporre gli atti di sindacato ispettivo, le mozioni, gli ordini del giorno e le iniziative concrete che verranno proposte per l’assunzione di precisi impegni da parte dell’amministrazione comunale – spiega Francesco Lo Cascio -. Tutto ciò per continuare il percorso che ha messo Palermo all’attenzione di relazioni internazionali non indifferenti nel corso di questi anni. Sarà pure uno strumento che cercherà di dare voce alle associazioni, alle realtà del terzo settore e della società civile che, già da tempo, operano su questi temi nella nostra città. Sarà un modo per dare massima espressione alla pace ed al riconoscimento dei diritti umani nel momento in cui questi venissero violati in qualsiasi parte del mondo. In questo momento, il nostro pensiero va al conflitto in Ucraina e all’aggressione che ha subito questo Paese da parte della Russia. Ci sono inoltre anche i continui diritti umani violati nei paesi come Iran, Siria e Hong Kong. Sicuramente, come sappiamo, ci sono tante altre gravi situazioni umanitarie che richiedono, per un momento di spostare la nostra attenzione ed il nostro impegno, anche come europei, dai problemi locali ai drammi internazionali per la tutela dei diritti umani che  non possono essere violati in alcun modo”.

“La Consulta della Pace si aspetta una proficua collaborazione con l’intergruppo – ha aggiunto Francesco Lo Cascio, portavoce della consulta della Pace, la nonviolenza, i diritti umani e il disarmo -, a partire dalla presentazione degli ordini del giorno in solidarietà con il movimento delle donne e dei giovani iraniani e a sostegno della proposta vaticana di mediazione nel conflitto tra Russia ed Ucraina.”

“Per la città di Palermo la lotta per il rispetto dei diritti umani resta prioritaria – hanno dichiarato in una nota congiunta alcuni consiglieri e  consigliere durante la presentazione – e, ad ogni livello, è importantissimo attivarsi affinché vengano rispettati. Ci impegneremo, inoltre, a sostenere tutte le iniziative di pace della Consulta“.

Sempre in tema di Pace è pronto il Calendario della Nonviolenza 2023, anche quest’anno impreziosito dall’inconfondibile tratto dei disegni di Tiziana Crivello. “Il tema di quest’anno – spiega la curatrice e storica dell’arte del MIR Erminia Scaglia – e quello delle donne iraniane che stanno pagando un  prezzo altissimo per il loro diritto alla bellezza e per la loro libertà”. La presentazione è prevista insieme alla storica dell’arte Maria Antonietta Spadaro sabato 17 dicembre alle ore 17,30 presso la galleria d’arte Dictinne Bobok, sita in via Nicolò Garzilli 28. Per l’occasione sarà anche possibile ammirare la mostra dei disegni dell’autrice che autograferà i calendari. Sono previsti inoltre testimonianze e canti dall’Iran.

Le offerte donate per questo calendario saranno rivolte a sostenere l’attività culturale del MIR Palermo in favore dei diritti umani e della libertà del popolo iraniano.

La Consulta della Pace, nata nel 2015, è una realtà democratica-partecipativa che ha tra le sue principali finalità: l’educazione al dialogo e alla pace, alla nonviolenza, alla conoscenza, alla difesa e al rispetto dei diritti umani, al disarmo e al lavoro attivo contro la guerra e al suo rifiuto come mezzo di risoluzione dei conflitti, alla mondialità e all’interculturalità. A questi si aggiungono, inoltre: il riconoscimento e il rispetto delle differenze, lo sviluppo sostenibile, la partecipazione civile attiva, ai metodi decisionali orientati al consenso, al rispetto e alla promozione della legalità, alla convivenza civile e pacifica; la promozione e il sostegno della risoluzione nonviolenta dei conflitti, a partire dai rapporti interpersonali fino ai rapporti di cooperazione e solidarietà nazionale ed internazionale, la promozione e il sostegno della giustizia tra i popoli e nei rapporti tra gli Stati, del disarmo, della diplomazia popolare, delle ambasciate di democrazia locale e dei corpi civili di pace.

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