PALERMO. Grande momento di festa tra la comunità islamica palermitana. Il mese sacro del Ramadan dove i fedeli musulmani hanno seguito con rigorosità un periodo intenso di fede e di digiuno volge a termine con l’Eid Al Fitr (festa della fine del digiuno). Tanti i raduni dei fedeli nei luoghi nevralgici della città, tra cui il Foro Italico e nel quartiere della Zisa.
L’attività di distribuzione pasti nel Ramadan
Un mese intenso quello del Ramadan, nel quale, oltre ai momenti di preghiera e di digiuno, vi è anche un impegno verso il prossimo attraverso delle attività solidali, tra cui la preparazione e la distribuzione dei pasti. Così, la sede dell’Associazione Senegalese della Sicilia Occidentale, in piazza Santa Chiara, è diventata un punto di riferimento strategico per i tanti volontari delle realtà dei ragazzi Baye Fall a Palermo e della Gambian association di Palermo che hanno preparato e distribuito in media 150 pasti quotidiani.
Una iniziativa che prosegue con successo da 7 anni, grazie alla determinazione dei volontari coinvolti che nonostante le difficoltà economico-finanziarie per i costi che una iniziativa del genere comporta, non si sono mai fermati.
“Desidero ringraziare tutte le persone che hanno contribuito a questa iniziativa perché senza di loro non ce l’avremmo fatta” dichiara Mustapha Jarjou, della Gambian Association in Palermo. “È stato davvero difficile dal punto di vista economico gestire l’iniziativa di quest’anno – precisa Bacary Sagna dei ragazzi Baye Fall a Palermo -, ci siamo autofinanziati mettendo cinquanta euro ciascuno e grazie anche al contributo dell’associazione gambiana siamo andati avanti. Preparare i pasti per circa 150 persone necessita di costi non irrisori anche perché vi sono persone che non hanno disponibilità economiche per poterselo permettere ma il nostro orgoglio di essere Baye Fall ci porta avanti con determinazione ad affrontare qualsiasi tipo di avversità, è stata una sfida e proseguiremo anche negli anni futuri a fare queste tipologie di iniziative solidali nel Ramadan“.
Eléonore, giunta in città tre anni fa per conseguire gli studi specialistici in architettura, racconta la sua esperienza nell’aiuto ai volontari delle due realtà che hanno portato avanti questi momenti solidali: “Sono arrivata in questo posto un po’ per caso,per poi tornarci diverse volte – dichiara Eléonore -, mi sento bene con questa comunità perché non conta se tu fossi francese, italiana o di qualsiasi altra nazionalità o religione, bensì è lo stare insieme qui a fare qualcosa che crea ogni giorno per un mese una atmosfera unica“.
Mustapha lancia un appello alla città: “Considerato che questa iniziativa si è ben consolidata nel territorio, vorremmo per l’anno prossimo e per gli anni successivi un coinvolgimento e contributo attivo delle tante realtà presenti nel capoluogo siciliano senza distinzione alcuna. Un impegno solidale e fraterno nei confronti della collettività“.
I Ragazzi Baye Fall a Palermo organizzeranno stasera, a Maldusa (Via Schioppietteri 23), dalle ore 20 alle ore 23, un momento di condivisione per celebrare questo momento importante.