PALERMO. Nel quartiere Sperone riparte oggi il cantiere dei lavori per l’asilo nido di via XXVII Maggio. Un segnale importante per il territorio, a due mesi dall’iniziativa artistica di denuncia “Questanonèunoperadarte” de Le Rosalie ribelli, che avevano segnalato l’inerzia dell’Amministrazione e chiesto il riavvio dei lavori a pochi mesi dal blocco causato dalle minacce subite dalla ditta che sta conducendo i lavori.
Un’iniziativa che arriva alla vigilia dell’anniversario della Strage di Capaci, in un quartiere fortemente infiltrato dalla criminalità. Un impegno rispettato dal sindaco Roberto Lagalla, e dall’assessore all’edilizia scolastica Aristide Tamajo, per dare opportunità legali e di sviluppo possibile al territorio attraverso gli spazi educativi.
La notizia arriva proprio dal primo cittadino e dall’assessore alla scuola Aristide Tamajo: “Da oggi allo Sperone, in via XXVII Maggio, riparte un percorso importante con l’allestimento del cantiere per la realizzazione dell’asilo nido, finanziata con fondi Pnrr. Dopo lo stop causato dalle minacce subite dalla ditta che sta portando avanti le opere, quella di oggi rappresenta anche una giornata per ribadire la presenza dello Stato nei quartieri della città e la volontà dell’amministrazione di puntare sulla realizzazione di nuovi spazi educativi, nella convinzione del ruolo fondamentale della Scuola e dell’Istruzione, due fattori che rendono liberi i nostri ragazzi. Il Comune, negli ultimi mesi, ha lavorato a stretto contatto con il prefetto Mariani, che ringraziamo per aver dimostrato la sua consueta disponibilità e spirito di collaborazione con l’obiettivo di far ripartire i lavori in sicurezza e di consegnare allo Sperone il nuovo asilo entro la fine dell’anno.”